COIMA Real Estate Forum 2018: crescita di investimenti nell'immobiliare
Al COIMA Real Estate Forum presenti 200 operatori, in rappresentanza di circa 50 investitori, per oltre due triliardi di euro di patrimonio
Alla Fondazione Catella di Milano si è tenuta la settima edizione del COIMA Real Estate Forum, il convegno annuale incentrato sull’approfondimento degli scenari economici del settore immobiliare a livello nazionale ed internazionale, che ha ospitato 200 operatori in rappresentanza di circa 50 investitori per oltre due triliardi di euro di patrimonio.
COIMA, piattaforma leader nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali, anche quest’anno si è impegnata nell’organizzazione del Forum divenuto un punto di riferimento per il settore immobiliare.
Innovazione, tecnologia, sostenibilità e rigenerazione del territorio sono stati alcuni dei focus del Forum 2018.
Manfredi Catella, Fondatore e Amministratore delegato di COIMA, ha dichiarato ad affaritaliani.it: ”Questo settimo forum annuale è una grande soddisfazione per noi, con 50 investitori per oltre due triliardi di euro di patrimonio. Come è emerso anche nel corso dell'evento, gli investitori istituzionali rappresentano un potenziale motore economico e culturale in grado di generare un fortissimo impatto sull’economia reale e, ancor di più, sulla rigenerazione del territorio. I trend principali sono tutti convergenti verso l’importanza di investire a lungo termine, puntando su prodotti di nuova generazione”.
La prima tavola rotonda, incentrata sul cambiamento attuato dalla tecnologia sullo sviluppo territoriale, ha ospitato i rappresentati di aziende del calibro di IBM, H-Farm, Microsoft Italia e A2A. Enrico Cereda, Presidente e Amministratore Delegato di IBM, ha commentato ad affaritaliani.it: "Il mercato del Real Estate ha vissuto negli ultimi trent'anni un'incredibile trasformazione. Oggi, protagonsita di tale trasformazione è l'Intelligenza Artificiale, che consente di fornire servizi tecnologici avanzati che portano sempre più innovazione nel settore immobiliare".
Vincenzo Tortis, Chief Information and Digital Transformation Office Managing Director di COIMA, ha aggiunto: "L'applicazione di tecnologie avanzate al settore immobiliare è oggi fondamentale. COIMA, a tal proposito, ha in programma di lanciare un vero e proprio ecosistema, una piattaforma digitale in grado di fornire servizi innovativi rivolti ai clienti".
In merito allo sviluppo territoriale agevolato dalla tecnologia, il Fondatore ed Amministratore Delegato di H-Farm, Riccardo Donadon, ha commentato ad affaritaliani.it: "Oggi è importante creare un ambiente riconoscibile nella sua fisicità per fare innovazione. Questo è possibile con la tecnologia sempre più all'avanguardia di cui le aziende e i cittadini possono usufruire".
Gli investimenti in un contesto di continua evoluzione sono stati il tema centrale della seconda tavola rotonda. Aldo Mazzocco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Generali Real Estate, ha confessato ai microfoni di affaritaliani.it: "Il successo sta negli investimenti a lungo termine, che superano la continua instabilità dei mercati finanziari e le mode del momento e si affermano in modo efficace e duraturo".
Dal Forum è emerso, inoltre, che sono 5,3 i miliardi di euro investiti, in termini di volumi, nel mercato italiano degli immobili commerciali nei primi 9 mesi di quest’anno, con un valore atteso complessivo per il 2018 di circa 9 miliardi di euro: un dato in leggero calo rispetto al valore record registrato nel 2017, ma comunque superiore rispetto alla media registrata negli ultimi 5 anni.
Flussi di capitali provenienti per il 25% da investitori domestici e per il 75% da mercati esteri: per il 24% dal Nord America, seguito dalla Francia (10%), UK (9%), Germania (8%), Asia Pacific (3%) e altri investimenti parcellizzati dalle dalle restanti piazze finanziarie (21%).
Il mercato milanese si conferma il più attrattivo per gli investitori e primo in Italia in termini di volumi: nei primi 9 mesi del 2018 sono stati registrati circa 2,0 miliardi di euro di nuovi investimenti nel mercato degli immobili commerciali di Milano, in linea con il dato osservato nello stesso periodo del 2017 (circa 2,1 miliardi di euro), che con quasi nove milioni di visitatori, si afferma come quinta città più visitata a livello europeo: una metropoli in cui hanno sede oltre 4 mila aziende multinazionali, che ha saputo generare una crescita di PIL del 6,2% nel corso degli ultimi quattro anni, contro una media nazionale del 3,6%, offrendo un reddito medio pro capite di 36,6 mila euro (superiore del 32% rispetto al valore medio italiano).
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