Economia

Tutta la verità sulla riforma tributaria del governo

Per la Commissione Economia e Fiscalità del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro è positivo l’impegno a favore della semplificazione del Legislatore in materia fiscale e tributaria del Governo. Il coordinatore Fulvio Morelli: “E’ un importante salto di qualità che semplifica e rafforza il rapporto tra Fisco e contribuenti”.

La Commissione Economia e Fiscalità del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha espresso un parere complessivamente positivo per le disposizioni contenute negli atti di Governo n.181, n.182, n.184, n.185, riguardanti gli organismi della fiscalità e il rapporto tra contribuenti e Fisco, durante l’audizione di questa mattina presso la VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato. La Commissione CNO, coordinata dal Consigliere Nazionale Fulvio Morelli, ha infatti apprezzato il tentativo del Legislatore di rispettare i principi della legge 27 luglio 2000, n. 212 (Statuto del Contribuente) laddove, pur trattando materie differenti, si delineano provvedimenti volti alla semplificazione, razionalizzazione, revisione e riordino di norme tributarie che consentano di potenziare l’efficienza delle Agenzie fiscali e di agevolare la fruizione da parte dei cittadini contribuenti dei servizi erogati dalle stesse Agenzie. Ma ha anche fornito suggerimenti e proposte volte a migliorare il sistema, a testimonianza del necessario coinvolgimento di quei professionisti competenti che quotidianamente sono a contatto con la realtà operativa del sistema fiscale italiano. Molto apprezzati sono stati in particolare: lo schema di decreto sulla semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione, che facilita il contribuente nella definizione dei pagamenti, e lo schema di decreto che revisiona la disciplina degli interpelli e del contenzioso tributario, in attuazione della legge delega 11 marzo 2014, n.23 del 2014, come ha sottolineato Morelli: “E’ un importante salto di qualità che, da un lato, semplifica e rafforza il rapporto tra Fisco e contribuenti, attraverso la razionalizzazione dello strumento interpello, e dall’altro rafforza la giurisdizione tributaria e tutela maggiormente il diritto di difesa nel processo”. Nel corso dell’audizione i Consulenti del Lavoro si sono soffermati anche su tutte quelle azioni possibili per arrivare ad un sistema fiscale equo e trasparente e al tempo stesso in grado di contrastare meglio l’evasione fiscale senza gravare sulla collettività con un ulteriore carico di adempimenti, costi e responsabilità per imprese e professionisti. Durante l’audizione i Consulenti del Lavoro hanno fatto il punto anche sull’operazione “730 precompilato” e sulla necessità di semplificare le norme che determinano sia i redditi imponibili sia le relative imposte. “Noi auspichiamo un intervento di razionalizzazione che punti ad un abbassamento strutturale delle aliquote di tassazione a tutti i livelli - ha dichiarato Morelli - tagliando tutti quei bonus che non hanno una ratio economica significativa o una giustificazione di sostegno al reddito delle fasce più deboli in termini di politica fiscale”. Secondo i Consulenti, infatti, il Legislatore dovrebbe mettere in atto un piano di intervento ampio, simultaneo e mirato, da diffondere tra i vari settori e le varie tipologie di contribuenti per ridurre le spese a loro carico e restituire ai professionisti condizioni di lavoro dignitose nell’assolvimento delle loro funzioni. Tra le osservazioni e le proposte formulate in audizione anche l’incentivo a forme e strumenti di contraddittorio che oggi rappresentano un elemento indefettibile del procedimento di accertamento e contrasto all'evasione e la revisione degli studi di settore per rendere più attendibili le stime.