"Coronavirus, Italia in recessione. Gli utili aziedali? Già compromessi"
Gli effetti sul primo e secondo trimestre. Parla l'economista
"L'economia della Lombardia e del Veneto pesa per un terzo-un quarto sul Pil nazionale e la contrazione dell'attività in queste due regioni molto probabilmente porterà in negativo il Pil nel primo trimestre 2020, dopo il calo dello 0,3% del quarto trimestre". Un calo che aveva già portato in dote una perdita di 75.000 posti di lavoro a dicembre.
Questa l'analisi di Luca Paolazzi, economista partner a Ref Ricerche e fino al 2018 direttore del Centro Studi Confindustria. "Gli effetti del Coronavirus - spiega all'Agi - si dispiegheranno dopo, pienamente nel secondo trimestre, sempre che il virus venga contenuto come ci si augura".
LE PREVISIONI DI BANCA D'ITALIA/ Il coronavirus potrebbe ridurre dello 0,2% la crescita del prodotto interno lordo italiano. Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco in una intervista a Bloomberg, sottolineando che se non dovesse verificarsi "un recupero globale a forma di V dopo l'epidemia, sarà necessario un intervento coordinato". "Dovremmo usare la politica fiscale, poichè la politica monetaria è già molto accomodante a livello globale", ha specificato il banchiere centrale. |
Intanto, oggi la Borsa di Milano affonda: "La reazione dei mercati azionari è cominciata già venerdi' scorso - fa notare Paolazzi - non tanto sull'onda dei casi di Covid19 in Italia ma per la constatazione che il peggioramento dell'economia ha colpito il settore dei servizi: anche negli Usa l'indicatore è sceso per la prima volta sotto soglia 50. Si pensava che i servizi fossero il baluardo dell'economia e i timori erano concentrati sul settore manifatturiero, invece accade il contrario: vengono chiuse attività commerciali, si bloccano i viaggi, vengono proibiti gli spettacoli, dilaga la paura e questo impedisce alle persone di comportarsi normalmente. Tutto ciò è totalmente irrazionale, ma quello che influisce maggiormente sugli andamento dell'economia sono proprio le pulsioni, la psicologia, fondamentale per le nostre decisioni".
La reazione odierna dei mercati non è quindi allarmistica perchè "da diverse settimane era chiaro che gli utili delle aziende avrebbero subito un colpo violento; le vendite che non si realizzeranno nel primo trimestre non saranno recuperate dopo. Dobbiamo aspettarci utili aziendali molto piu' bassi delle previsioni".
"Bisogna vedere quanto il virus si diffonderà - conclude Paolazzi - ma è probabile che altri eventi saranno cancellati: vi e' una forte preoccupazione per il Salone del mobile, in programma il 21-25 aprile. Fare ora delle stime sul Pil è difficile, ma è certo che i danni economici e sociali non passeranno così in fretta".
Commenti