Economia

Crollo natalità in Italia, nel 2050 rapporto uno a uno lavoratori-pensionati

di Redazione Economia

L'allarme del ministro dell'economia Giorgetti: "Con questi dati nessuna riforma previdenziale può reggere"

Crollo delle natalità, Giorgetti avvisa tutti: "Con questi numeri non c'è molto da fare per le pensioni"

In Italia l'allarme per il calo netto della natalità travolge anche l'economia e naturalmente le pensioni. Il ministro Giorgetti è intervenuto sulla questione e le sue parole lasciano poco spazio alle interpretazioni. "Il tema della natalità - ha detto il ministro del Tesoro al meeting di Rimini - è un tema fondamentale: non c'è nessuna riforma previdenziale che tiene nel medio-lungo periodo con i numeri della natalità che abbiamo oggi in questo paese". Il pericolo connesso alla denatalità è che si faccia sempre più forte lo squilibrio, nell’ambito del mercato del lavoro, tra componente attiva e percettori di trattamenti pensionistici.

Secondo un'analisi di Eurostat, l’Italia - riporta il Sole 24 Ore - è tra i Paesi europei che fanno meno figli. Nel nostro Paese il tasso di natalità è ai minimi, con 1,25 nascite per donna, un dato superiore solo alla Spagna (1,19) e a Malta (1,13). In cima alla graduatoria la Francia, con 1,84 bambini nati per donna, seguita da Repubblica Ceca (1,83), Romania (1,81) e Irlanda (1,78). Secondo l’Istat, la natalità in Italia con riferimento all’anno 2022 è risultata al minimo storico: per la prima volta dall’Unità infatti i nati sono scesi sotto la soglia delle 400.000 unità.

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