Economia

De Longhi, il Covid non frena la crescita delle macchine da caffè: ricavi +12%

Chiuso il 2020 con ricavi superiori alle attese a 2,35 miliardi di euro

Il gruppo De' Longhi chiude il 2020 con ricavi superiori alle attese a 2,35 miliardi di euro, in crescita del 12% (13,9% in termini organici e del 12,5% normalizzata), dopo un quarto trimestre in aumento del 10,3% (13,8% in termini organici). Lo comunica la societa' rendendo noto i risultati preliminari. Il 2020, nonostante la pandemia da coronavirus, ha visto una crescita dei ricavi a doppia cifra in tutte le macro aree di riferimento, ad eccezione dell'area Meia (Middle-East, India and Africa), tornata in crescita nei due ultimi trimestri dell'anno. Sia nei dodici mesi che nel quarto trimestre, le principali aree hanno beneficiato di un forte incremento delle maggiori categorie di prodotto, spingendo il fatturato del Gruppo ad una forte progressione. Guardando alle categorie di prodotti, le macchine per il caffe' hanno registrato una forte espansione, trainata in particolare sia dal comparto delle macchine superautomatiche che da quello delle macchine manuali, entrambi in crescita sostenuta nei dodici mesi. "Si e' appena concluso un anno sfidante e complesso sotto molti punti di vista, che ha richiesto uno sforzo straordinario da parte di tutti i dipendenti De' Longhi e dai nostri business partners", afferma Massimo Garavaglia, amministratore delegato. Pur in presenza d uno scenario macroeconomico di forte complessita' e instabilita', "riteniamo che vi siano le basi per confermare il trend positivo degli ultimi 12 mesi ed espandere i ricavi in questo 2021".