Economia

Del Vecchio Jr: "Sogno di essere come papà. Dubbi sull'eredità? Mi vergogno"

di Redazione Economia

«L’impegno per Generali e Mediobanca è il compito che mio padre mi ha dato. Ora sposerò Jessica: 6 anni fa ero troppo giovane ma non ho mai smesso di pensarla"

Il figlio del fondatore di Luxottica: "Sogno di essere guardato dagli operai come guardavano mio padre"

"Ho amato la fabbrica fin da bambino perché sentivi nell’aria la passione degli operai per il lavoro e il loro amore per mio padre. Quando entrava lui, era come se entrasse il papa. La prima volta che ho assistito a quella scena, avevo otto o nove anni e il mio sogno è stato: magari un giorno, guarderanno così anche me". E' uno dei passaggi più intimi della lunga intervista del Corriere della Sera a Leonardo Maria Del Vecchio, il figlio di Leonardo, celebre fondatore di Luxottica.

"La perdita di mio padre era il momento a cui avevo cercato di preparami per tutta la vita, ma quando succede davvero, non è come te lo aspetti. La cosa che è cambiata è che lui non c’è più", racconta Del Vecchio Jr. al Corriere della Sera. Sugli inizi in negozio racconta: "Stavo dalla mattina alla sera in piedi a vendere occhiali. Facevo il commesso.In negozio capisci cosa il cliente vuole e come darglielo".

Lungo passaggio sull'eredità, con pensieri confessati all'intervista di Candida Morvillo: "Io, e non solo io, ho accettato senza riserva. Ovviamente, il meccanismo di beneficio d’inventario ha allungato i tempi del processo di successione, che si sarebbe altrimenti chiuso in poco tempo, dato che noi figli e mia madre avevamo già la nuda proprietà delle quote di Delfin. Rimaneva solo da seguire la volontà di nostro padre: premiare i manager che hanno reso l’azienda quello che è, in particolare Francesco. Con lui, l’azienda ha più che raddoppiato il fatturato e triplicato l’utile. I circa 300 milioni di euro in azioni che gli sono stati destinati possono sembrare tanti, ma non lo sono, se paragonati a un’eredità di quattro miliardi per ciascuno. Per cui, se penso che non siamo ancora riusciti a chiudere la successione, sinceramente, me ne vergogno".

Infine, Del Vecchio Jr confessa: "L’impegno per Generali e Mediobanca è il compito che mio padre mi ha assegnato". E sulla vita privata: "Ora sposerò Jessica: 6 anni fa ero troppo giovane per lei ma non ho mai smesso di pensarla.  L’ho rivista due anni dopo in Sardegna a un evento Unicef, con cui collaboro. Abbiamo passato del tempo con amici, ci siamo conosciuti meglio, ma lei era fidanzata. Negli anni, ci è capitato dirivederci per caso. Verso febbraio, marzo di quest’anno, ci siamo sentiti ed eravamo entrambi single. Il resto, è storia". Coronato da un enorme diamante giallo.