Deutsche Bank, quando Mps occultò 367 milioni di perdita con un interest swap
Secondo alcune ricostruzioni, nel 2008 un trade con Deutsche Bank ideato da Michele Faissola consentì a Mps di occultare 367 milioni di perdita
A distanza di otto anni, nessuno dei top manager di Deutsche Bank è per ora stato accusato di illecito, mentre Michele Faissola per ora si è rifiutato di commentare la ricostruzione della vicenda come pubblicata da Bloomberg, al pari delle due controparti coinvolte (Mps e Deutsche Bank), mentre Broeksmit è stato ritrovato impiccato nel suo appartamento a Londra, apparentemente suicida all’età di 58 anni.
Mentre Mps continua a cercare di risolvere una volta per tutti i suoi persistenti problemi, dopo la mancata ricapitalizzazione di mercato tentata da Marco Morelli in dicembre, Deutsche Bank ha accettato di pagare 7,2 miliardi di dollari alle autorità Usa per chiudere l’inchiesta sulla vendita di carta finanziaria collegata a mutui subprime avvenuta, per ammissione della banca, in modo illecito e tale da indurre in errore gli investitori. L’istituto tedesco, che in questi anni ha già pagato penali per 9 miliardi di dollari a causa di inchieste su pratiche attuate per favorire l’evasione fiscale di alcuni clienti, ha anche un’ulteriore indagine in corso in Russia dove è accusata di aver aiutato alcuni clienti a riciclare capitali all’estero.
Luca Spoldi