Eataly, arriva l'Ipo. Il gruppo di Farinetti quota il 33%. Rumors
Secondo le indiscrezioni, global coordinator dell'operazione di quotazione sarà UniCredit
Finalmente ci siamo. Più volte annunciata, ora l'Ipo di Eataly, il gruppo specializzato nella vendita di prodotti alimentari di qualità del made in Italy, entra nella sua fase di realizzazione. Secondo quanto appreso in ambienti consulenziali da MF-Milano Finanza, tra meta' e fine ottobre sara' convocato un consiglio d'amministrazione di Eataly nel quale sara' avviato il percorso che portera' alla quotazione a Piazza Affari.
A gestire l'intera procedura sara' Unicredit, l'istituto guidato da Jean Pierre Mustier: in base a un vecchio accordo siglato con la societa' di Natale Oscar Farinetti, avra' il ruolo di gestore dell'intera operazione, a partire da quello di global coordinator. Ovviamente, pero', saranno della partita anche altre banche italiane ed estere.
L'obiettivo dei soci, a partire dalla famiglia Farinetti che ha la quota di controllo della holding Eainvest (che detiene il 57,94% di Eataly), affiancata dal Clubitaly promosso dalla Tip del banchiere Gianni Tamburi con il 19,74% e da Coop Alleanza 3.0 (1,3%) e' quello di portare sul listino milanese un terzo del capitale. Il flottante, infatti, complessivamente e dopo l'esercizio della greenshoe da parte degli istituti di credito collocatori, sara' del 33%.
La quotazione della societa' guidata dal presidente esecutivo Andrea Guerra si configurera' come una opv, visto che solo gli azionisti cederanno, pro-quota, pacchetti azionari. Non sono dunque previsti aumenti di capitale. La timetable in fase di definizione prevede lo sbarco in borsa entro il primo semestre 2018.