Economia

Energia, dopo l'inverno cambia tutto. In estate possibile aumento dei prezzi

La siccità giocherà un ruolo fondamentale per stabilire il costo dell'energia nell'estate 2023. La ricerca

Energia, aumenti in arrivo per l'estate 2023, anche a causa della siccità

Il PUN (il prezzo di riferimento dell'energia elettrica rilevato sulla borsa elettrica italiana), influenzato dalla riduzione del prezzo dal gas e dalla ridotta domanda industriale, ha ripreso un trend in diminuzione, nonostante i prezzi siano ancora superiori alla soglia dei 100 €/MWh: a marzo, infatti, ha raggiunto i 136,3 €/MWh, rispetto ai 308,7 €/MWh dello stesso mese nel 2022, con una diminuzione di oltre il 55%.

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Nonostante il trend al ribasso registrato finora, le previsioni per l’estate 2023 sembrano suggerire uno scenario in mutamento: le riserve idroelettriche sono attualmente molto basse e la situazione è particolarmente preoccupante in tutta la regione alpina, dove la neve accumulata è inferiore addirittura al 2022. Come l'anno scorso, la ridotta produzione idroelettrica in primavera ed estate porterà a un aumento del prezzo (effetto bullish). Contestualmente, le tecnologie nucleari e termiche dovranno ridurre la loro produttività a causa della scarsità di acqua.

La siccità, quindi, unitamente al taglio della produzione del petrolio da parte dell’OPEC, giocherà un ruolo fondamentale nella definizione dei prezzi delle commodity energetiche, sottolineando, ancora una volta, come i cambiamenti climatici abbiano un impatto importante sul mercato energetico.