Eni: eletta Exploration Company 2016 da Petroleum Economist
Il colosso petrolifero guidato da Claudio Descalzi ha vinto per il secondo anno consecutivo
Eni ha vinto per il secondo anno consecutivo il Petroleum Economist Award nella categoria Exploration Company of the Year. Il premio, si legge in una nota, istituito nel 2006 dal prestigioso Petroleum Economist, si propone di individuare e premiare gli esempi di innovazione ed eccellenza rappresentati dalle persone, dalle aziende e dai progetti che incarnano il meglio del settore dell'energia.
Il riconoscimento come migliore societa' al mondo nella esplorazione di idrocarburi e' un'ulteriore conferma della strategia vincente di Eni nell'esplorazione, una strategia basata su un portafoglio diversificato che tramite un oculato mix di opportunita' near field e attivita' di frontiera e' stato capace di generare valore anche in un periodo estremamente sfidante per il settore.Il premio riconosce anche lo sforzo di Eni nel crescere in maniera sostenibile puntando sulla ricerca, sull'innovazione e sull'efficienza. "Siamo molto felici per questo nuovo riconoscimento", ha dichiarato l'a.d. di Eni, Claudio Descalzi.
"L'esplorazione e' il nostro driver fondamentale di crescita, e lo sviluppo degli asset convenzionali, con costi operativi tra i piu' bassi del settore, sono alla base della strategia di Eni nell'upstream. Il nostro portafoglio, alimentato dai continui successi esplorativi, ci ha permesso di diventare una delle prime oil majors internazionali sia per il rimpiazzo delle riserve certe sia per quelle da sviluppare", ha concluso. Per i prossimi quattro anni, Eni prevede nuove scoperte di idrocarburi per un ammontare pari a circa 1,6 miliardi di barili di olio equivalente al costo di 2,3 Usd al barile, tra i piu' competitivi dell'industria petrolifera mondiale.