Economia
Eredità Agnelli, nuovo round tra Margherita e i figli a Torino
Si discute della possibilità per il tribunale piemontese di regolare le vicende testamentarie della moglie dell'Avvocato secondo il diritto interno o svizzero
Eredità Agnelli, Margherita e il testamento di Marella: inizia la discussione sulla competenza del tribunale italiano
Inizia oggi - 6 aprile - una nuova puntata della querelle tra Margherita Agnelli e i figli di primo letto John, Lapo e Ginevra Elkann sulla questione dell'eredità dell'Avvocato Gianni Agnelli e degli accordi intercorsi nel 2004 con Marella Caracciolo (madre di Margherita) anche per l'eredità di quest'ultima.
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Per effetto di quell'intesa - una transazione sull'eredità paterna - furono conferiti a Margherita beni per l'equivalente di circa 1,2 miliardi. Ma non solo, perchè oggetto degli accordi era anche il patrimonio materno. La guerra ventennale in famiglia potrebbe, infatti, subire una svolta se si decidesse che a regolare l’eredità di Marella dovesse essere il nostro Codice Civile e non – com’è stato sino a oggi – le norme svizzere. Questa circostanza minerebbe la validità dell’accordo successorio firmato tra le due Agnelli nel febbraio del 2004 in territorio elvetico, con il quale Margherita rinunciava per sempre all’eredità della madre, e altrettanto invalidi sarebbero a quel punto anche i tre testamenti di Marella redatti sempre in Svizzera e a favore solo dei tre nipoti.
Se quella richiesta fosse accolta, nella redistribuzione del patrimonio potrebbero dunque entrare in gioco anche Margherita e gli altri cinque fratelli nati dal suo secondo matrimonio con il nobile russo Serge de Pahlen.