Economia
Essilux, Del Vecchio completa l'acquisto di GrandVision per 7 miliardi
Dopo un violento braccio di ferro, si completa una delle maggiori acquisizioni degli ultimi anni in Europa: EssilorLuxottica ha infatti deciso di procedere immediatamente all'acquisizione del 76,72% di GrandVision detenuto dal fondo Hal, un'operazione dal valore complessivo di oltre 7 miliardi. Il gigante italo-francese, nato dalla fusione con la Luxottica fondata da Leonardo Del Vecchio, ha infatti deciso di procedere con l'acquisto della catena di distribuzione dell'ottica con sede in Olanda al prezzo di 28,42 euro per azione, cioe' quanto pattuito nel luglio del 2019.
La decisione del Cda di Essilux e' venuta un po' a sorpresa, dopo che il gruppo acquirente aveva avuto la meglio in un arbitrato internazionale contro la 'preda', alla quale chiedeva di dare maggiori informazioni nella gestione del business durante la pandemia Covid-19. Teoricamente avrebbe anche potuto ritirarsi dall'affare e chiedere i danni a Hal e GrandVision, ma la strada che dagli analisti veniva ritenuta piu' probabile era quella di ottenere uno 'sconto' sul prezzo deciso quasi due anni fa.
"Dopo aver valutato tutte le opzioni a nostra disposizione, abbiamo deciso di completare l'operazione senza ulteriori indugi: il razionale strategico alla base rimane forte e intatto e, dopo due anni di impegno e lavoro incessante, siamo ora pronti a voltare pagina e iniziare un nuovo capitolo della storia di EssilorLuxottica con GrandVision", spiegano Francesco Milleri e Paul du Saillant, amministratore delegato e vice amministratore delegato di EssilorLuxottica.
"Valorizzeremo le conoscenze e l'esperienza maturate negli anni per garantire che GrandVision e le sue 37mila persone di talento possano diventare parte di EssilorLuxottica: il retail e' tornato a crescere dopo la pandemia e riteniamo pertanto che questo sia il momento perfetto per espandere la nostra rete di negozi, al fine di interagire in modo piu' efficace con i consumatori e aumentare l'esposizione e la qualita' dell'intero settore. Cio' portera' beneficio a tutti gli stakeholder, compresi i clienti che rimangono al centro delle nostre strategie", aggiungono Milleri e du Saillant.
Con questa operazione, la prima di grande rilevanza del gigante italo-francese post fusione, entrano nell'orbita di Essilux circa 7mila negozi di occhiali nel mondo. Per applicare le richieste dell'Antitrust europeo, altri invece dovranno essere invece ceduti in Belgio, Olanda e Italia: nella penisola un totale di 174.