Economia
Essilux, Del Vecchio: "Sogno realizzato, grandi ambizioni". Target confermati
L'assemblea che mette fine alla governance paritaria italo-francese. Il Ceo Milleri conferma i 300-350 milioni di sinergie nel 2021 e i 420-600 milioni nel 2023
"Oggi, a 60 anni dalla fondazione di Luxottica, sono orgoglioso di affermare che il mio sogno di una vita di creare un campione a tutto tondo completamente integrato nel settore degli occhiali si è avverato. Anche se non è stato un percorso senza sfide, siamo riusciti con successo a gettare le basi per una nuova azienda". Così Leonardo Del Vecchio, presidente di Essilux in un messaggio agli azionisti in occasione dell'assemblea (presente il il 76,8% del capitale) ha commentato l'anno appena passato caratterizzato dalla pandemia e del futuro. L'assise ha approvato i risultati annuali del 2020 e ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione per la scadenza della governance paritaria che ha contrassegnato i primi tre anni della fusione tra il gruppo francese Essilor e quello italiano Luxottica.
"Guardando al futuro, abbiamo grandi ambizioni per il 2021 e oltre. Con i nostri manager lungimiranti al timone e la giusta strategia e risorse in atto, stiamo spiccando il volo come una nuova società destinata a realizzare grandi cose. EssilorLuxottica continuerà ad essere l'azienda con cui le nostre persone, i nostri partner e i consumatori sono orgogliosi di lavorare e ci prenderemo molta cura del vostro investimento in noi e dei nostri interessi condivisi in futuro".
"Quando ho scritto l'anno scorso eravamo nel bel mezzo di una tempesta, che richiedeva grande coraggio e determinazione da tutta la nostra organizzazione mentre ora possiamo finalmente vedere cieli più sereni davanti a noi", ha scritto Del Vecchio aprendo il suo messaggio. "Il 2020 è stato un anno come nessun altro" prosegue sottolineando la resilienza del gruppo.
"Dopo la nostra fusione, abbiamo guidato il gruppo in acque inesplorate rimanendo fedeli al nostro impegno strategico e garantire la salute e il benessere dei nostri 140.000 dipendenti in tutto il mondo". E continua: "Nonostante gli effetti della pandemia, lo scorso anno EssilorLuxottica è riuscita a creare valore per tutti i suoi stakeholder, grazie al modello di business aperto, un'impronta globale in 150 Paesi, un'incessante attenzione alla trasformazione digitale e alla sua capacità unica di connettere una rete di 400.000 persone tra ottici, optometristi, laboratori e clienti all'ingrosso in tutto il mondo. Questi pilastri unici, combinati con i marchi più riconosciuti al mondo che i consumatori amano e di cui si fidano, ne sono le fondamenta per l'azienda di occhiali e cura degli occhi del futuro".
In un messaggio congiunto con il suo vice Paul du Saillant, il neo amministratore delegato Francesco Milleri ha sottolineato che Essilor e Luxottica hanno "fatto passi da gigante sul fronte dell'integrazione e possiamo confermare sinergie cumulative per 300-350 milioni di euro entro la fine del 2021 e per 420-600 milioni entro la fine del 2023".
"Oggi EssilorLuxottica - hanno aggiunto i due top-manager - è ben posizionata per sovraperformare e trasformare l'industria dell'occhialeria e dell'eyecare. Continueremo a perseverare per garantire la prosperità della nostra azienda e dei nostri dipendenti, con una chiara tabella di marcia in mente, per raggiungere i nostri obiettivi nel 2021 e oltre. Quello che abbiamo visto l'anno passato ci dà fiducia per il futuro e per le cose straordinarie che realizzeremo insieme, come un'unica azienda".