Economia
Exor, Margherita Agnelli chiede chiarimenti su atti della cassaforte Dicembre
La primogenita dell'Avvocato deposita memoria in cui chiede verifiche sulla regolarità di atti sulla società in mano ai figli John, Lapo e Ginevra Elkann
Di questo atto, spiega il CorSera, nella memoria si dice che “il documento esibito alla Camera di Commercio non è conforme all’originale”. Il motivo di questo nuovo blitz legale di Margherita dopo la lunga guerra sull’eredità dell’Avvocato in cui nel 2007, ritenendo di essere stata tenuta all’oscuro dell’esatto patrimonio del padre, chiese in tribunale l’annullamento dell’intesa e un rendiconto completo di beni e attività, pretese poi bocciate in tutti i gradi?
Dall’entourage della madre dei rampolli Elkann filtra che la richiesta di verifiche sulla regolarità degli atti storici su Dicembre (depositati con un ritardo di 20 anni) sia solo motivata dalla voglia di accertarne la correttezza e la trasparenza, ma, conclude il quotidiano di via Solferino, secondo la versione che circola in ambienti finanziari torinesi è un nuovo appiglio per rimettere in discussione gli assetti della cassaforte miliardaria della famiglia.
Dunque, dopo aver "costretti" i figli al deposito degli atti storici, infatti ora il nuovo pressing sulla società chiede verifiche sulla loro regolarità dei documenti, domandando al giudice di Torino la disposizione di un'integrazione o una regolarizzazione degli atti da parte della Dicembre.