Fca, attesa del mercato sul debito e Marelli. Schiarita Usa-Cina fa bene a Cnh
Si avvicina la data della presentazione del piano industriale Fca, l'ultimo di Sergio Marchionne. Attesa per le indicazioni sul debito, Ipo Marelli e produzioni
Fca sugli scudi insieme a tutta la galassia Agnelli a Piazza Affari. I titoli della casa automobilistica corrono quasi del 2% (+1,9% a 18,9 euro), riprendendo tono dopo la debolezza della scorsa settimana provocata dagli scossoni registrati dal Ftse Mib per l'incertezza politica. Di casa Agnelli sono ben intonate anche le Ferrari, che registrano un +0,9% portandosi a 113,7 euro. In piu' Cnh guadagna l'1,7%, passando di mano a 10,98 euro, ed Exor l'1,16%, a 64,6 euro.
Per Fca e' sempre piu' vicina la data del primo giugno, quando il Ceo di Fca, Sergio Marchionne, presentera' il progetto industriale pensato per il gruppo per gli anni a venire. Il mercato non esclude colpi di scena, dal momento che il manager si appresta a lasciare il suo mandato nel 2019. Potrebbe dunque stupire gli investitori con annunci choc.
Di recente ha già promesso un azzeramento dei debiti di Fca, che forse verra' raggiunto proprio a giugno. Si tratterebbe di un traguardo importante, ricordando che lo stesso Marchionne entro' in Fca quindici anni fa, quando il gruppo versava in una grave situazione finanziaria. Probabilmente il primo giugno emergeranno dettagli sulla quotazione di Magneti Marelli, che entro fine anno o inizio del 2019, dovrebbe sbarcare a Piazza Affari.
La scorsa settimana poi sono circolate indiscrezioni in base alle quali il gruppo italo-americano starebbe studiando il trasferimento della capacita' produttiva dei modelli di massa all'estero, per concentrare in Italia la produzione di prodotti premium. "Alla luce dell'evoluzione recente del portafoglio e l'impostazione della strategia degli ultimi anni, riteniamo sia una mossa ragionevole che potrebbe essere presentata nel business plan del primo giugno", hanno subito commentato gli esperti di Equita, che pero' raccomandano prudenza sulle Fca ('Hold').
Gli esperti, comunque, calcolano come target di prezzo per le Fca un valore di 21,8 euro, livello superiore alle attuali quotazioni. Cnh Industrial, altra società della galalssia Fca invece (gia' venerdi' tra i migliori del Ftse Mib) sale di un altro 3% tornando sopra 11 euro per azione e toccando i massimi degli ultimi due mesi risentendo della distensione delle relazioni commerciali fra Usa e Cina.
Le quotazioni risentono poi ancora positivamente delle indicazioni sulle prospettive del mercato delle macchine per l'agricoltura fornite venerdi' dalla concorrente americana Deere. Il gruppo Usa ha confermato le stime di un incremento del mercato 2018 nell'ordine del 10% in Stati Uniti e Canada, del 5% per l'Europa e fino al 5% per il Sudamerica. Inoltre, fa notare una casa di investimento, nel corso della presentazione dei conti Deere ha parlato di un portafoglio ordini per i mezzi agricoli molto forte e di magazzini scesi a livelli minimi dal 2012. Secondo un altro analista, anche gli accordi del week end tra Stati Uniti e Cina che per il momento sospendono l'applicazione dei dazi annunciati "dovrebbe incrementare l'export agricolo statunitense verso la Cina".