Economia
Fincantieri in pole per i cantieri francesi di Saint Nazaire. E il titolo vola
Ottima prova di Fincantieri in borsa. Merito della sempre più probabile acquisizione del controllo (66,7%) dei cantieri francesi di Saint Nazaire
Fincantieri in evidenza a Piazza Affari, dove il titolo chiude con un rialzo del 3,24% la giornata, salendo sui 51,6 centesimi per azione, con oltre 5 milioni di pezzi passati di mano e una capitalizzazione che si riavvicina agli 850 milioni di euro. A riportare l’attenzione sul titolo è una nota con cui il gruppo ha confermato come la corte di Seul abbia selezionato Fincantieri quale miglior offerente per rilevare il 66,7% dei cantieri francesi di Saint Nazaire, Stx France, partecipazione finora facente parte al fallito gruppo coreano Stx Offshore and Shipbuilding.
Per ora non sono stati resi noti i dettagli dell’offerta, ma il mercato ipotizza che l’operazione possa costare attorno ai 100-200 milioni di euro. L’operazione a giudizio degli analisti è interessante, dato che Stx France, unico asset in grado di produrre utili del gruppo Stx, potrebbe arricchire il portafoglio ordini di Fincantieri di commesse francesi, dando anche il là al consolidamento del settore cantieristico europeo.
L’ultima parola spetterà ora al governo di Parigi, socio al 33,3% del polo cantieristico d’Oltralpe e che in base alla legge sulle società strategiche, potrebbe bloccare qualsiasi operazione lesiva degli interessi nazionali. Le prime dichiarazioni dei rappresentanti del governo francese come Christophe Sirugue, segretario di Stato francese all’Industria, sono peraltro apparse favorevoli all’ipotesi di un passaggio del controllo in mani italiane.
“Non dobbiamo dire né si né no a Fincantieri - ha spiegato Sirugue - abbiamo già detto che vorremmo un industria europea, Fincantieri è un’industria ed è europea, quindi sarebbe difficile oggi dirgli di no”. Il che tradotto dal politichese sembra voler dire che la strada per l’acquisizione in terra di Francia da parte di Fincantieri è spianata, a patto che il gruppo italiano si impegni a mantenere in Francia le competenze e della capacità di progettazione.
Del resto nei cantieri di Sainte Nazaire è nata la Harmony of the Seas, ordinata da Royal Caribbean e che con le sue 227 mila tonnellate e i suoi 16 ponti, in grado di ospitare fino a 5.400 passeggeri, è la nave da crociera più grande del mondo. Sempre nei cantieri di Stx France, in collaborazione con sono state costruite tre delle cinque portaelicotteri d’assalto anfibio classe Mistral destinate a entrare in servizio per la marina militare francese e che piacevano anche alla Russia, che nel 2011 siglò una commessa da 1,2 miliardi di euro per acquistarne due esemplari.
La vendita in questo caso fu poi bloccata a fine 2014, poco prima della consegna, per lo scattare delle sanzioni contro la Russia a seguito della crisi con l’Ucraina e le due unità, dopo la risoluzione del contratto con Mosca e il rimborso di circa un miliardo di euro, sono state vendute (per 950 milioni di euro) alla marina militare egiziana che ha ricevuto le due unità lo scorso anno. Interessate alle due unità erano apparse anche le marine militari di Canada, India e Singapore, che ora potrebbero ordinare nuovi esemplari.
Se Fincantieri riuscirà, come appare probabile, nel suo intento, potrà dunque non solo contribuire a consolidare il comparto in Europa, ma anche elevare la marginalità della sua produzione ed evitare l’ingresso di altri concorrenti sul mercato europeo. Decisamente un bel modo per iniziare il nuovo anno per il titolo che sfiora così il 25% di guadagno rispetto a 12 mesi or sono riportandosi su livelli che non si vedevano più da 15 mesi.