Economia

FinInfluencer, la nuova frontiera di blogger che si occupano di finanza

di Redazione Economia

Anche se un settore ancora in crescita, nell'ultimo anno la categoria degli influencer finanziari ha prodotto più di 1mln di contenuti

Il fenomeno dei FinInfluencer, ecco chi sono

Dopo l'orda di big influencer messa alle strette dalle normative Agcom, e i recenti casi di cronaca che hanno coinvolto Chiara Ferragni (ora indagata per truffa sulle uova di Pasqua), sta prendendo sempre più piede una nuova categoria d'influencer, non quella solita a cui siamo abituati che si erge tra sponsorizzazioni a makeup e capi griffati, ma un gruppo d'esperti di finanza che dispensano consigli per acquisti ragionevoli e finanziamenti più sicuri.

Si chiamano FinInfluencer o più semplicemente influencer finanziari, un fenomeno o "tendenza" ancora in nascita e che secondo i dati di Plus24 di Buzzoole, azienda che si occupa di influencer marketing, in Italia, nel 2023, ha prodotto circa 1mln di contenuti di carattere economico-finanziario, anche se soltanto l'1% di questi era sponsorizzato. Seppur con numeri bassi estremamente bassi rispetto agli influencer che si occupano di cibo, moda, viaggi e cosmetica, i FinInfluncer stanno pian piano affollando le homepage delle principali piattaforme social come Instagram, TikTok, Telegram e Youtube. Il loro scopo? Aiutare gli investori e guidarli nel processo attraverso scelte più razionali. Questo perchè c'è poca educazione finanziaria, soprattutto in un Italia, che sta cercando rapidamente di adeguarsi a paesi come  la Francia, dove addirittura si parla di richiedere un patentino a chi parla di finanza sui social media. In attesa di regole in materia che legittimino tutta l’Europa, il Paese può contare sulla normativa a tutela dei consumatori e sulle recenti regole del Agcom pubblicate dopo la vicenda del pandoro  gate. Tuttavia, c'era  già dal 2016, ad opera dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (Iap), un ampio sistema di paletti per contenere il fenomeno e contrastarlo.

Il lavoro dei FinInfluencer si basa sulle stesse regole che seguono gli influencer tradizionali, ovvero giocare e premere sull'emotività dello spettatore. Questo significa che gli investitori, in modo simile, devono sentirsi sicuri e protetti da coloro cui accettano consigli, soprattutto in materia finanziaria, dove gli investitori seguono la massa senza valutare appieno le implicazioni delle proprie decisioni. I FinInfluencer lavorano quindi con lo scopo di contrastare "l'ansia finanziaria" che può anche portare a comportamenti irrazionali da parte degli investitori, come vendite da panico senza una valutazione accurata delle condizioni di mercato. 

Ovviamente questa categoria esiste e "funziona" perchè formata da esperti del settore. A differenza degli influencer del web che si occupano di sponsorizzare l'ultimo rossetto del brand di makeup, in questo caso si parla di soldi e investimenti, pertanto non ci si può affidare a chiunque. In Italia infatti i consulenti finanziari  devono superare un esame e iscriversi all’Albo per esercitare la professione, questa quindi è una tutela in più per gli investitori.

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