Economia

Fisco, -22.2 mld di entrate totali nei primi 5 mesi

Le entrate tributarie e contributive nei primi cinque mesi dell'anno evidenziano nel complesso una diminuzione dell’8,4%, vale a dire -22.268 milioni di euro in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno 2019. Lo rende noto il Tesoro. Il dato tiene conto della variazione negativa del 7,7% (-12.908 milioni di euro) delle entrate tributarie e della diminuzione delle entrate contributive del 9,5% (-9.360 milioni di euro). La notevole flessione dei dati delle entrate tributarie e contributive è determinata dall’effetto delle misure adottate per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

In particolare, le entrate tributarie nel periodo Gennaio-Maggio 2020 evidenziano una flessione pari a -12.908 milioni di euro (-7,7 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2019 per effetto delle misure adottate per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Le imposte contabilizzate al bilancio dello Stato registrano una diminuzione (-15.300 milioni di euro, -9,3 per cento) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In flessione il gettito relativo agli incassi da attività di accertamento e controllo (-428 milioni di euro, -10,7 per cento) e quello relativo alle entrate degli enti territoriali (-407 milioni di euro, -3,7 per cento). Le poste correttive - che nettizzano il bilancio dello Stato - risultano in diminuzione di 3.227 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2019 (24,6 per cento). 

Le entrate contributive dell’INPS ammontano a 82.085 milioni di euro, in calo di 8.639 milioni di euro rispetto al 2019 (-9,5 per cento). Tale risultato risente della contrazione delle entrate contributive del settore privato (-13,8 per cento), in conseguenza sia del rallentamento dell’attività economica conseguente ai provvedimenti emergenziali adottati al fine di contenere la diffusione dell’epidemia Covid-19 sia delle misure di sospensione degli adempimenti amministrativi e dei versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali disposte con i diversi interventi normativi introdotti nell’ordinamento a partire dal mese di marzo. Gli incassi relativi alle gestioni dei lavoratori dipendenti pubblici risultano in crescita dello 0,4 per cento rispetto al 2019.

I premi assicurativi dell’INAIL ammontano a 4.330 milioni di euro, in diminuzione di 159 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2019 (-3,5 per cento). Le entrate contributive degli Enti previdenziali privatizzati risultano pari a 2.476 milioni di euro, in riduzione rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente (-562 milioni di euro, -18,5 per cento). L’andamento osservato è influenzato dalle misure di sospensione dei versamenti contributivi deliberate dai singoli Enti.