Economia
Il kebab va di traverso a Gianluca Vacchi, cura dimagrante per il gruppo di ristoranti Kebhouze
Non decolla il business dell'influencer: pochi giorni fa è stato depositato il progetto di fusione per incorporazione della Kebhouze Holding srl nella Kebhouze srl
Kebhouze, il business di Gianluca Vacchi non ingrana: nel 2022 perdite per oltre 1 milione di euro
Cura dimagrante per Kebhouze, il gruppo di ristoranti di kebab che fa capo alla Cofiva Holding dell’imprenditore-influencer Gianluca Vacchi. Pochi giorni fa, infatti, è stato depositato il progetto di fusione per incorporazione della Kebhouze Holding srl nella Kebhouze srl.
Le due società sono controllate dagli stessi azionisti: la holding di Vacchi al 70%, la Zon Hub srl di Oliviero Zonfrillo con il 29,99% e Roberto Pio con il restante 0,01%. Perché la fusione considerato che la incorporata Kebhouze Holding fu costituita nel 2022 e doveva agire, appunto, come capogruppo delle attività di ristorazione?
Il progetto scrive che “l’operazione rientra nell’ambito del programma di riorganizzazione operativa, gestionale e amministrativa dell’attività e degli asset di entrambe le società, sulla base del progetto di ristorazione veloce a marchio Kebhouize, che prevede la gestione diretta dei punti vendita in Italia e la ricerca di partner internazionali per lo sviluppo dei programmi all’estero mediante accordi di natura commerciale, ad esempio accordi di franchising”.
Essendo, come detto, gli azionisti gli stessi per le due società, la fusione avviene in modo “semplificato”, cioè senza rapporti di concambio. L’ultimo bilancio disponibile di Kebhouze risale al 2022 chiuso con vendite per 4,7 milioni di euro ma una perdita di 1,3 milioni.
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