Economia
Vertice Ue ad Alicante, "subito un tetto al gas", e lancia il corridoio verde
È stato presentato ad Alicante il progetto H2Med: un corridoio marittimo per l'idrogeno fra la penisola iberica e la Francia, tra Barcellona e Marsiglia
In seguito, "l'inizio della guerra dell'energia di Mosca, la transizione all'energia pulita è diventata non solo urgente ma cruciale. Quindi abbiamo introdotto un piano per accelerare l'installazione di fonti di energia rinnovabili in cui l'idrogeno ha un ruolo importante. Produrremo dieci milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile nell'Unione europea entro il 2030 e ne importeremo altri dieci milioni", ha spiegato von der Leyen.
"Il progetto H2Med, rafforzando la sicurezza energetica porta all'autonomia energetica dell'Unione europea, nel momento in cui i Paesi usano l'energia come materia di ricatto, e riafferma la determinazione dell'Unione europea per la neutralità climatica", ha aggiunto il premier spagnolo Sanchez, sottolineando come il corridoio che collega la Penisola iberica alla Francia, rappresenti "una risposta alla crisi energetica che stiamo attraversando". Il corridoio è "una straordinaria notizia per l'Europa". L'interconnettore, ha sottolineato il presidente francese Macron, "dovrà essere pronto entro il 2030".
Il progetto sarà presentato alla Commissione il 15 dicembre, perché possa essere formalizzato come "progetto di interesse comune" e quindi beneficiare di finanziamenti europei. Anche se i tempi per presentare il progetto sono in realtà stretti, i tre Paesi contano sulla possibilità di usufruire del programma Connecting Europe Facility, fondi che l'Unione Europea stanzia per attuare la politica delle reti energetiche transeuropee. Il programma, nel caso di nuove infrastrutture, offre però finanziamenti ai progetti che trasportano solo idrogeno, quindi il collegamento che Spagna, Francia e Portogallo realizzeranno non potrà mai trasferire gas naturale.