Il coronavirus cambia gli ammortizzatori. L'analisi sulle misure del governo
Il dossier della la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro
Con il D.L. n. 9/2020, recante “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, in vigore dal 2 marzo 2020, il Governo ha adottato misure d’urgenza in materia di ammortizzatori sociali in favore dei comuni della cosiddetta "zona rossa".
Con la circolare n. 4/2020, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro analizza i provvedimenti adottati con carattere di "specialità" nei territori colpiti dall'emergenza epidemiologica. In particolare: la cassa integrazione guadagni ordinaria e assegno ordinario, di cui all’art. 13 del citato decreto; il trattamento di integrazione salariale ordinario per le aziende che si trovano già in cassa integrazione straordinaria (art. 14); la cassa integrazione guadagni in deroga (art. 15); l’indennità a favore dei lavoratori autonomi (art. 16) e, per concludere, la cassa integrazione in deroga per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna (art. 17).
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