Economia
Il Giornale, Cdr: Mondadori non interessata a testata, ora piano strategico
Il Comitato di redazione del quotidiano Il Giornale "prende atto della decisione del gruppo Mondadori di cedere il 50% delle sue azioni della Societa' europea di edizioni. La casa editrice di Segrate, che da tempo non considerava la sua partecipazione a un quotidiano di informazione parte del core business, ha ritenuto di annunciare l'operazione di riduzione della partecipazione proprio nel mezzo di una crisi sanitaria ed economica di dimensioni inaudite, in cui la buona informazione quotidiana rappresenta, come riconosciuto anche dal governo, un bene primario", si legge in una nota del Cdr della testata.
"Sappiamo bene - prosegue il testo - che le aziende non sono enti di beneficenza, ma non dimentichiamo che hanno anche una responsabilità sociale la cui consapevolezza dovrebbe essere da un lato proporzionata al prestigio, al fatturato e al numero dei dipendenti e dall'altro particolarmente intensa nelle persone che guidano aziende che, come la Mondadori, fanno parte integrante e rilevante del settore industria culturale".
I giornalisti del quotidiano "anche in virtu' dei sacrifici che hanno accettato di compiere ora "si aspettano che il nuovo assetto dell'azionariato, con la progressiva diluizione di un socio per nulla interessato al futuro della nostra testata, possa tradursi nell'impostazione di nuove prospettive strategiche la cui mancata attuazione adesso - con il nuovo assetto azionario della Societa' europea di edizioni - apparira' sempre meno comprensibile". I giornalisti "riconoscono il senso responsabilita' dell'azionista di maggioranza, fidando nel fatto che in Italia ci siano imprenditori che considerano l'informazione, oltre che un dovere, anche un business con un futuro".