Economia

Il prezzo del gas sfonda i 250 euro: ecco che effetto avrà sulle bollette

di Marco Scotti

Non si arresta la corsa al rialzo, a settembre possibile raddoppio delle forniture, e gli scenari sono sempre più foschi

Come influirà sul prezzo delle bollette

Il prezzo del gas dipende da molti fattori, fanno notare gli esperti di Selectra il mercato è estremamente volatile ed è influenzato dall'equazione domanda/offerta, dai prezzi del combustibile, dal meteo, per via dei consumi dovuti al riscaldamento, e infine da azioni geopolitiche. Il Pfor è un termine tecnico che usa l'ARERA per indicare il prezzo del gas naturale del servizio di Maggior Tutela. Il valore del Pfor per l'approvvigionamento del metano è basato sull'indice Spot TTF all'ingrosso del gas. A partire dal Pfor infatti l'Autorità stabilisce il Cmem, ossia il prezzo del gas metano che pagano gli italiani nel mercato tutelato trimestralmente. 

In Italia il prezzo del gas metano del mercato tutelato viene stabilito ogni tre mesi dall'Autorità e si basa proprio sulle quotazioni spot del mercato TTF. Per il trimestre in corso il valore del prezzo gas metano del servizio di tutela è 1,08 €/Smc, questo valore è il prezzo della materia prima gas (compresa la quota CCR componente rischi stabilita da ARERA) al netto della spesa per il traporto, degli oneri di sistema e delle imposte. Anche il prezzo del gas delle offerte del mercato libero è influenzato dal TTF, così come quello del tutelato, le tariffe tendono a salire quando il TTF cresce e a scendere quando decresce.

La nuova quotazione trimestrale arriverà a ottobre. Il mese di luglio ha visto un prezzo medio del gas di 163,17 euro per Mw/h, il doppio di quello di maggio. E se agosto dovesse confermarsi così oneroso, è facile prevedere che il prezzo delle bollette potrebbe raddoppiare rispetto al trimestre precedente. D’altronde sul Ttf si vendono anche contratti a lungo termine: ebbene, il prezzo medio per l’inverno 2022 è di 251,465 per Mw/h e per l’estate 2023 di 227,5. Anche nell’inverno 2023 si prevede il contratto viene scambiato a livelli record, 218 euro per Mw/h. Il che vuol dire un prezzo triplo rispetto a quello di giugno 2022

Se la possibilità di razionamenti, a meno di improbabili stop improvvisi delle forniture da parte dei russi, sembra per il momento scongiurata, con un riempimento degli stoccaggi al 78,19%, il prezzo dovrebbe rimanere molto alto anche nel medio-lungo periodo. Anche perché l’Italia, per poter raggiungere il riempimento attuale, ha dovuto acquistare gas a prezzi elevatissimi. Insomma, conviene tirar fuori il cappotto, sarà un inverno gelido.