Economia
In Italia il fatturato per la difesa ambientale sale a 181 miliardi (+54%)
Secondo il rapporto Istat 2020-2022, si registra un aumento sia delle pressioni sull'ambiente che delle spese per la sua tutela e protezione
La spesa per l'ambiente in Italia: il report Istat 2020-2022
Il rapporto annuale dell'Istat per gli anni 2020-2022 rivela un significativo aumento della spesa per l'ambiente in Italia, evidenziando un impegno crescente nella tutela e protezione del nostro ecosistema. Nel 2021, i principali indicatori di pressione sui conti ambientali hanno superato la crescita del PIL, segnalando un aumento dell'8,3% in volume.
Nel dettaglio, nel 2021 il valore dei beni e servizi prodotti per la tutela ambientale ha raggiunto la notevole cifra di 181 miliardi di euro, registrando un incremento del 54,1%. La spesa per la protezione dell'ambiente ha toccato i 46,6 miliardi di euro, mostrando un aumento del 10,6%. Allo stesso tempo, il gettito delle imposte ambientali ha totalizzato 55 miliardi di euro, registrando una crescita dell'8,1%.
Tuttavia, il 2022 ha mostrato dinamiche differenziate. La spesa ambientale ha subito una contrazione significativa del 24,4%, segnando una pausa rispetto all'andamento positivo dell'anno precedente. Nonostante ciò, la spesa per l'ambiente rappresenta ancora il 2,6% del PIL, un incremento rispetto al 2,5% dell'anno precedente.
Il rapporto evidenzia che sono principalmente imprese e famiglie a sostenere i costi ambientali in Italia. Le aziende contribuiscono al 65% per la gestione delle acque reflue e dei rifiuti, mentre le famiglie coprono il 29% e il 25% di tali spese attraverso l'acquisto di servizi.
Il consumo netto di energia ha raggiunto i 7 milioni di terajoule nel 2021, con un aumento dell'8,8%, ma è diminuito del 5,0% nel 2022. Le emissioni climalteranti hanno toccato le 428 milioni di tonnellate di CO2 equivalente nel 2021, in aumento dell'8,7%, ma con una variazione minima nel 2022 (+0,1%). Il consumo materiale interno è aumentato del 10,2% nel 2021 e del 2,1% nel 2022, raggiungendo la cifra di 505,5 milioni di tonnellate.
La voce di spesa più consistente continua ad essere quella legata ai rifiuti, che assorbono oltre la metà della spesa nazionale, raggiungendo i 24 miliardi di euro nel 2021, con un aumento del 10,1% rispetto all'anno precedente. La gestione e depurazione delle acque reflue rappresentano il 22% della spesa per l'ambiente, con una spesa di oltre 10 miliardi nel 2021, registrando un aumento del 7%. Le restanti risorse sono distribuite tra la decontaminazione del suolo inquinato (+12%), la salvaguardia della biodiversità e del paesaggio (+12%), e la protezione di aria e clima, riduzione del rumore, attività di ricerca e sviluppo, e la protezione dalle radiazioni, tutte in crescita del 20%.