Economia
Intel prepara investimento da 80 miliardi in Europa per la produzione di chip
Intel sta progettando di investire fino a 95 miliardi di dollari per costruire fabbriche dedicate alla produzione di chip anche in Europa, inserendosi nella corsa transfrontaliera per aggiungere capacita' di produzione in un momento di crisi globale nelle forniture dei chip. L'amministratore delegato Pat Gelsinger ha riferito oggi che l'azienda sta pianificando di costruire due nuove fabbriche di chip in una localita' europea, che potrebbe poi espandere ulteriormente, portando l'investimento totale attorno agli 80 miliardi di euro.
"Questa nuova era caratterizzata da una domanda sostenuta di semiconduttori richiede una progettazione in grande, audace", ha commentato il Ceo nel corso del Salone dell'auto di Monaco. La rivale taiwanese Taiwan Semiconductor Manufacturing Co, il piu' grande produttore di chip a contratto, spendera' 100 miliardi di dollari nei prossimi tre anni per aumentare la propria capacita' produttiva, mentre la sudcoreana Samsung Eletronics intende aumentare i propri investimenti di un terzo a piu' di 205 miliardi di dollari in tre anni.
La carenza di chip ha colpito in modo piu' grave i produttori di auto, spingendoli in molti casi a dover tagliare la produzione. quanto successo ad aziende globali come Ford, General Motors e Toyota. Il Ceo di Daimler, nel frattempo, ha riferito al Wall Street Journal che l'azienda sta trattando direttamente con i produttori di chip per monitorare l'offerta, in previsione di costrizioni sulla supply chain almeno fino al 2023.
In questo contesto, Intel riservera' uno stabilimento irlandese alla produzione di chip per il settore automotive e sta mettendo in piedi un team di progettazione di chip per aiutare le altre aziende ad adattare i progetti in modo da poter utilizzare le capacita' di produzione dell'azienda. Secondo Gelsinger, il mercato dei chip per le auto raddoppiera' entro la fine del decennio, con i semiconduttori che rappresenteranno oltre il 20% dei costi dei materiali per le nuove auto destinate al mercato premium, rispetto al 4% del 2019, poiche' le nuove funzionalita' di assistenza alla guida, ti ouch screen appariscenti e le altre funzionalita' che richiedono maggiore potenza di elaborazione stanno prendendo sempre piu' piede.
L'espansione della produzione in Europa fa parte della strategia di Gelsinger per rilanciare Intel, consentendole di affermarsi come uno dei principali produttori a contratto, in grado di produrre chip per le proprie necessita' interne, ma anche per terzi, come Qualcomm e Amazon. Il piano e' stato lanciato a marzo, con un impegno da 20 miliardi di dollari per la costruzione di due impianti in Arizona e altri 3,5 miliardi per un sito in New Mexico. Oltre all'Ue, l'azienda intende aprire una terza fabbrica in America, di cui di avranno dettagli entro fine anno.