Economia
La pace in Mediaset per l'ok al Leone.Intesa in manovra sulla partita Generali
Le partite della finanza tricolore. Intesa Sanpaolo cerca un accordo tra Bolloré e Berlusconi (e sullo Ieo) in vista dell’assalto a Generali

Nel frattempo, lo scontro Intesa Sanpaolo-Mediobanca è destinato a proseguire su un altro dei tanti fronti aperti, quello del destino del polo ospedaliero costituito dall'Istituto Europeo (Ieo) e dal centro cardiologico Monzino. Lo Ieo, costituito nel 1991 su iniziativa del recentemente scomparso Umberto Veronesi, vede Mediobanca come primo socio col 14,78%, mentre Unicredit ha il 13,44%, UnipolSai il 14,37%, Intesa-Sanpaolo il 7,36% e Generali il 5,84%.
La cordata Humanitas-San Donato, ovvero le famiglie Rocca e Rotelli, ha avanzato una prima offerta di 300 milioni di euro grazie al sostegno finanziario di Intesa Sanpaolo che dovrebbe essere esaminata la prossima settimana dal Cda di Ieo. Per superare le resistenze di Nagel, Messina potrebbe proporre agli offerenti di garantire un ruolo (e una partecipazione azionaria) a Mediobanca nei due poli in cui verrebbe scisso lo Ieo.
A quel punto Messina si ritroverebbe ad aver fatto da paciere tra Bolloré, Berlusconi, i Rocca-Rotelli e la stessa Mediobanca. Basterà per garantirgli il via libera su Trieste? Difficile dirlo, ma pare abbastanza perché nelle sale operative di Milano più di un trader commenti: il nuovo erede di Cuccia non si chiama Alberto, ma Carlo...
Luca Spoldi