Economia

Italia Independent, ricavi ko e crollo del titolo

Lapo costretto all'aumento di capitale

Dopo il crollo, l'aumento. Italia Independent è finita nell'occhio del ciclone a Piazza Affari dopo aver chiuso il primo trimestre 2016 con ricavi in forte calo e dopo il downgrade di Equita Sim, che ha tagliato il target price da 27 euro a soli 14 euro. E così Lapo Elkan e soci hanno deciso di optare per un aumento di capitale.
 
"Il consiglio di amministrazione - spiega una nota - ha esaminato e preso atto dell'andamento gestionale del Gruppo nei primi mesi del 2016 e ha deliberato l'avvio di attività volte al rilancio commerciale, all'efficientamento organizzativo e gestionale e al rafforzamento patrimoniale". 
 
"L'analisi dei principali dati economico-finanziari del Gruppo al 31 marzo 2016 evidenzia un rallentamento dei risultati aziendali in linea con le difficili condizioni generali del settore eyewear sia in Italia che all'estero. In particolare, rispetto alla fase di crescita registrata nel 2014 e nel 2015, i risultati dei primi 3 mesi del 2016 mostrano un fatturato consolidato pari a 8,15 milioni di Euro, in diminuzione del 18,5% rispetto ai 10,0 milioni del 2015 e l'andamento dei ricavi nei successivi mesi di aprile e maggio non si è dimostrato tale da sopperire al rallentamento del primo trimestre. La posizione finanziaria netta, pari a Euro 27,4 milioni al 31 marzo 2016, in aumento rispetto ai 22,6 milioni al 31 dicembre 2015, risente principalmente del calo del fatturato nonostante siano state messe in campo contromisure per migliorare la gestione del capitale circolante. 
 
Iniziative di rilancio commerciale ed efficientamento della struttura 
La Società, a fronte del recente andamento del business e della prolungata crisi del mercato e del settore, ha intrapreso una serie di iniziative dirette al rilancio gestionale, ivi incluse nuove collaborazioni e partnership distributive. In particolare si segnala che, la partnership con Adidas Originals, nonostante sia stata avviata solo da pochi mesi, evidenzia già dei primi risultati incoraggianti in merito all'apprezzamento del pubblico e del mercato. La Società ha avviato anche un percorso di semplificazione e ottimizzazione delle reti vendita in Italia e all'estero, di razionalizzazione dei punti vendita, di miglioramento della gestione del capitale circolante, di contenimento ed eventuale riduzione di spese e investimenti non strategici. Nell'ambito delle operazioni di efficientamento, la Società ha avviato analisi circa la possibile fusione per incorporazione in IIG della controllata totalitaria Italia Independent S.p.A.. All'interno delle attività di rilancio commerciale, la Società ha anche deciso di avviare la ricerca di partner strategici che possano accelerare tale piano. 
 
Aumento di capitale a pagamento a supporto della Società 
Nel contesto delle azioni strategiche sopra delineate, i cui benefici saranno apprezzabili in un orizzonte temporale di medio termine, il consiglio di amministrazione di IIG ha deliberato di avviare un piano di rafforzamento patrimoniale e finanziario a supporto dei piani di sviluppo, delle attività di efficientamento operativo e di rilancio commerciale In particolare, il consiglio di amministrazione intende dare avvio ad un aumento di capitale sociale a pagamento, in via scindibile, per un controvalore massimo complessivo di Euro 15 milioni, di cui massimi Euro 5 milioni da offrire in opzione ai soci e massimi Euro 10 milioni con esclusione del diritto di opzione. Il prezzo di sottoscrizione delle azioni di nuova emissione sarà determinato in linea con la market practice in prossimità dell'avvio dell'operazione e potrà prevedere, per la tranche con esclusione del diritto di opzione, un premio rispetto ai prezzi di mercato. L'azionista di maggioranza, Lapo Elkann, a conferma del proprio supporto alla Società e ai progetti di crescita e sviluppo, ha manifestato il suo impegno ad assicurare il completo successo dell'operazione di ricapitalizzazione e a sottoscrivere tutte le azioni di nuova emissione che rimanessero eventualmente non sottoscritte. In tale contesto e nelle more della definizione dell'operazione di aumento di capitale, l'azionista di maggioranza ha altresì espresso la propria disponibilità a mettere a disposizione della Società le somme che si rivelassero eventualmente necessarie al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla strategia di rilancio, a titolo di versamento infruttifero in conto futuro aumento capitale ovvero di finanziamento. Le ulteriori modalità, termini e condizioni dell'aumento di capitale saranno individuati da un successivo consiglio di amministrazione, che formulerà la proposta di aumento di capitale da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea straordinaria dei soci. I dettagli dell'operazione – che si stima possa concludersi entro la fine del 2016 – e le informazioni relative alla convocazione dell'Assemblea, saranno comunicati ai sensi delle applicabili disposizioni di legge e regolamentari. Il consiglio di amministrazione, infine, preso atto delle attuali condizioni di mercato, ha valutato di rinviare il prosieguo delle analisi e valutazioni preliminari per il passaggio sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., con l'intento di riprenderle al più presto tenuto conto dei risultati delle azioni di rilancio intraprese e delle condizioni dei mercati finanziari".