Economia

Lvmh mette il freno a mano: ricavi a 60,8 miliardi, in calo del 2%. Bene i profumi, giù moda e champagne

di Redazione

Lvmh-Moët Hennessy Louis Vuitton ha registrato un fatturato di 60,75 miliardi di euro nei primi nove mesi con una flessione del 2%

Lvmh, ricavi oltre ai 60 miliardi nei primi nove mesi del 2024

Lvmh Moët Hennessy Louis Vuitton, gigante globale del lusso, ha registrato un fatturato di 60,753 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2024, "stabile a perimetro e valuta costanti nonostante il contesto attuale e un'elevata base di confronto, dopo diversi anni di eccezionale crescita post-Covid" e in calo del 2% reported rispetto ai 62,205 miliardi dei primi nove mesi del 2023. Lo riferisce il gruppo in una nota.

L'Europa e gli Stati Uniti hanno registrato una leggera crescita a perimetro e valuta costanti; il Giappone ha continuato a registrare una crescita dei ricavi a due cifre; il resto dell'Asia ha riflesso in particolare la forte crescita della spesa dei clienti cinesi in Europa e Giappone. Nel terzo trimestre, il leggero calo dei ricavi è stato determinato principalmente dalla minore crescita registrata in Giappone, dovuta essenzialmente al rafforzamento dello yen. Il gruppo di attività Vini e alcolici ha registrato un calo dei ricavi (-8% organico) nei primi nove mesi del 2024.

Lo champagne è diminuito, riflettendo la normalizzazione in corso della domanda post-Covida, ma è rimasto significativamente più alto rispetto al 2019. Il cognac Hennessy è stato frenato dalla debolezza della domanda locale nel mercato cinese, mentre gli Stati Uniti hanno visto un ritorno alla crescita nel secondo trimestre, in un mercato che rimane cauto. Nel settore dei vini rosati provenzali, Château d'Esclans ha intensificato la sua espansione internazionale. La joint venture con Beyoncé Knowles-Carter ha dato vita a un nuovo whisky americano, SirDavis. È stata inoltre annunciata una partnership strategica con French Bloom, leader del mercato dei vini spumanti premium senza alcol.

Il comunicato ricorda che Sauvage di Christian Dior, che rimane il primo profumo al mondo, ha realizzato una performance eccellente. Ed ancora la divisione Orologi e Gioielli è lievemente calata a 7,5 miliardi (-5% e -3%), con Tiffany che sta ricevendo una buona accoglienza con la collezione Tiffany Titan by Pharrell Williams. Bulgari celebra il suo 140esimo anno con vedette come Zendaya, Anne Hathaway e Yifei. Chaumet beneficia di una forte visibilità data dalle Olimpiadi. Infine la distribuzione selettiva è migliorata con un giro d'affari di 12,5 miliardi (+1% e +6%). In particolare Sephora ha registrato una performance da evidenziare, guadagnando quote di mercato in Nord America, Europa e Medio Oriente. DFS, che rimane sotto ai livelli del 2019, ha registrato un andamento contrastato in funzione delle destinazioni turistiche. Le Bon Marché, infine, ha proseguito il miglioramento.

Quanto alle prospettive, "in un contesto economico e geopolitico incerto, il gruppo resta fiducioso e porterà avanti la strategia centrata sul rafforzamento della desiderabilità dei marchi. Lvmh conta sulla dinamica dei marchi e i talenti delle proprie squadre per rafforzarsi ancora nel corso del 2024 sul mercato mondiale del lusso".

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