Economia
Manovra, Giorgetti da Pontida archivia le polemiche: "So distinguere tra chi fa già sacrifici e chi li può fare"
"Più sacrifici per tutti" in vista della Legge di Bilancio: il ministro dell'Economia torna sull'intervista rilasciata a Bloomberg
Manovra, Giorgetti: "So distinguere tra chi fa già sacrifici e chi li può fare"
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, torna sulle parole rilasciata a Bloomberg sui "sacrifici" che gli italiani dovranno fare in vista della presentazione della prossima Legge di Bilancio. Parole che hanno scatenato una serie di polemiche, da Destra e Sinistra. "Oggi il ministro dell’Economia e delle finanze non è un banchiere, è un figlio di un pescatore e di un’operaia tessile. So distinguere chi può fare sacrifici e chi non li può fare”, ha detto Giorgetti sul palco del raduno della Lega di Pontida.
“Arrivo qua come quello famoso perché vuole aumentare le tasse. Io ho semplicemente detto in un’intervista, rispondendo a una domanda se volessimo tassare le banche, che a mio giudizio che i sacrifici li devono fare tutti citando l’articolo 53 della Costituzione, in base a chi ha più capacità contributiva. Io avevo bene in mente quello che ha fatto questo governo e quello che ha fatto io in questi due anni", ha continuato.
"È giusto che i sacrifici li faccia chi ha le possibilità per farli. In questo momento questo governo con grande serietà, perché il mio mestiere non è facile, sta cercando di tradurre in fatti un principio di buonsenso. State tranquilli e sereni, chi è pratico di Pontida, sa che noi siamo dalla parte della gente che lavora, che produce e che fa sacrifici”, ha aggiunto.