Economia
Mattarella? Polizza per il post-elezioni. E prepara il Colle per Draghi
Alla riapertura dei mercati, spread in contrazione a 133 punti (138 venerdì). Vontobel: per gli investitori il Mattarella bis è importante già in chiave 2023
Il Mattarella-bis è importante agli occhi degli investitori non solo per l'ultimo anno di legislatura
Com’è che si dice: squadra che vince non si cambia? A giudicare dai report degli analisti finanziari che sono fioccati all’indomani della rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale, lo scenario immutato Colle-Palazzo Chigi con Mario Draghi a guidare il governo fino a fine legislatura completando il percorso di riforme, la messa a terra del Recovery Plan, la gestione dei fondi comunitari e la riforma del Patto di Stabilità quando nel 2023 terminerà la sospensione delle regole di Maastricht, è quello più “market friendly”.
PIAZZA AFFARI POSITIVA/ Scatto d'orgoglio delle Borse europee che nell'ultima seduta del mese - dopo un gennaio amaro - hanno arginato i recenti timori per l'inflazione, le mosse della Fed sui tassi e le tensioni geopolitiche per l'Ucraina, chiudendo tutte in territorio positivo. Piazza Affari in particolare festeggia così il Mattarella-bis e la conseguente blindatura del governo Draghi, nonostante il tonfo di Saipem. A fine seduta guadagna lo 0,94%. |
Certo per qualche strategist, in realtà, la finestra temporale per il premier per portare a casa i provvedimenti decisivi volti ad aumentare la crescita nella terza economia della zona euro prima che l’instabilità tipica da campagna elettorale di un esecutivo di larghe coalizioni ne mini l’efficacia di azione, si restringe a sei mesi. Ma il rischio politico di sfaldamento della maggioranza che sostiene l’esecutivo dell’ex Bce è stato scongiurato. Tanto che oggi sul mercato secondario, alla riapertura delle contrattazioni post Romanzo-Quirinale, si è assistito a un rilassamento dello spread Btp-Bund dai 144 punti dell’apertura di venerdì, ridottisi ai 133 quando in serata il totonomi per il Colle si concentrava su quello del capo del Dis Elisabetta Belloni.
Nella seduta successiva al Mattarella-bis lo spread scende da 138 a 128 punti base
Il Mattarella-bis ha portato in dote uno spread in ulteriore restringimento a quota 128 punti base e diversi broker, fra cui gli analisti di UniCredit, si aspettano che il differenziale di rendimento fra decennali tedeschi e italiani continui in area 120-130, discesa contenuta perchè pesa la fine del quantitative easing della Bce vero driver per le obbligazioni sovrane di Eurolandia.
(Segue: Mattarella un’ottima polizza contro il rischio sovrano anche oltre le elezioni del 2023)