Economia

Netflix non rifà i numeri della pandemia. Ora Apple e Disney fanno paura

Il numero è più basso rispetto agli 8,5 milioni previsti da Netflix e aggiunti dalla società nel quarto trimestre del 2020. Crolla il titolo (-18%) in Borsa

Peggiorano le previsioni per il primo trimestre del 2022

Netflix delude le aspettative. Crollo di oltre il 18% del titolo nell'after-hours, dopo la pubblicazione della trimestrale. Andamento che deprime anche le azioni del concorrente Walt Disney, che sta puntando su una forte attività in streaming per il futuro, (giù il titolo del 4%). Tra ottobre e dicembre, il servizio di streaming ha registrato 1,33 dollari di utile per azione, contro attese per 82 centesimi, su ricavi di 7,71 miliardi di dollari, in linea con le previsioni. Roku Inc, che produce dispositivi per lo streaming, è scesa del 5%.

Il numero netto di abbonati a pagamento è aumentato di 8,28 milioni, contro attese per 8,19 milioni; il dato, però, è più basso rispetto agli 8,5 milioni previsti da Netflix e aggiunti dalla società nel quarto trimestre del 2020.

A pesare sull'andamento del titolo quotato al Nyse è il peggioramento dell'outlook, con Netflix che si aspetta di aggiungere solo 2,5 milioni di abbonati nel primo trimestre del 2022, molto al di sotto dei 3,98 milioni del primo trimestre del 2021.

Netflix ha dichiarato che l'aumento della concorrenza da parte dei suoi rivali è una delle ragioni per il rallentamento della crescita, mentre in passato aveva detto che la concorrenza di società come Apple e Disney non avrebbe materialmente prodotto ripercussioni.

In più, , il più grande servizio di streaming al mondo ha ridimensionato le aspettative di crescita, citando l'arrivo posticipato di contenuti attesi dal pubblico, come la seconda stagione di "Bridgerton" e il film sui viaggi nel tempo di Ryan Reynolds "The Adam Project".

La scorsa settimana, Netflix ha alzato il prezzo dell'abbonamento negli Stati Uniti e in Canada: negli States, l'abbonamento base è aumentato di 1 dollaro a 9,99 dollari al mese, lo standard è salito da 13,99 a 15,49 dollari e quello premium da 17,99 a 19,99 dollari.