Economia
De Agostini, a Sala la guida. Chi è il Ceo a capo dell'"impero" di Novara
Marco Sala è il nuovo amministratore delegato di De Agostini: finisce l’era di Lorenzo Pellicioli
La nuova governance del gruppo controllato da B&D Holding
Era una notizia annunciata ormai da tempo, ma negli ultimi sette giorni si è consumata una piccola rivoluzione nel mondo della finanza. Lorenzo Pellicioli non è più presidente di Igt (International Game Technology) la società quotata negli Stati Uniti, controllata da De Agostini; ma non è più neanche amministratore delegato del gruppo novarese. Al suo posto Marco Sala, il quale diventa presidente esecutivo di Igt (di cui era Ceo) e numero uno di De Agostini, di cui Pellicioli sarà presidente. Una spirale di nomine che era stata annunciata dalla famiglia Drago già nei mesi scorsi. Marco Drago, il capostipite, vuole che i due figli Enrico e Nicola inizino a prendere in mano le redini del gruppo. Al timone di B&D Holding, che governa le sorti delle società afferenti al gruppo di Novara, rimane per ora Marco Drago.
Ceo di Igt da aprile del 2015 e, dal maggio del 2020, nel board di De Agostini
GENERALI/ De Agostini che aveva l'1,44% delle Assicurazioni Generali è scesa allo 0,91% dopo una nuova vendita di azioni, realizzata il 17 gennaio tramite un derivato, pari allo 0,22% del capitale. Conserverà i diritti di voto relativi all'1,44% all'assemblea di aprile del Leone per il sostegno a Philippe Donnet. - Lorenzo Pellicioli, le tre vite da manager. In pensione l'uomo che sussurrava ai salotti della finanza - Consob, gli scontri nell'authority e la guerra per le Generali. Nel mirino le posizioni di commissari, la struttura degli uffici. Ecco che cosa c'è dietro l'irrituale replica di Savona al Foglio |
Ma chi è Marco Sala? È un manager di altissimo rilievo, meno noto – per ora – alle cronache finanziarie rispetto al suo predecessore. Ma è comprensibile, visto che Pellicioli per almeno un trentennio è stato uno dei manager di riferimento del mondo dei media e dell’informazione. Sala è stato ceo di Igt da aprile del 2015 e, dal maggio del 2020, membro del consiglio di amministrazione di De Agostini. Prima ancora è stato Ceo di Gtech S.p.A. (ex Lottomatica) dal 2009. È entrato in azienda come condirettore generale nel 2003 e da allora ha ricoperto il ruolo di membro del consiglio di amministrazione.
Ad agosto 2006 è stato nominato managing director con responsabilità delle società italiane e di alcune attività europee. Precedentemente, ha ricoperto il ruolo di Ceo di Buffetti, leader in Italia nella distribuzione di materiali e forniture per ufficio. Prima di Buffetti, Sala ha guidato la Divisione Business Directories di Seat Pagine Gialle. Proprio Seat Pagine Gialle è stato uno dei luoghi in cui Pellicioli si è affermato come manager. Da amministratore delegato dell’azienda, infatti, ha intuito l’importanza di internet acquisendo il portale Virgilio. La storia di Seat divenne da rosea a drammatica da dopo il 2003, quando ormai Pellicioli era uscito e l’azienda era passata dalla galassia Telecom a quella dei fondi.
Dunque, Sala ha una lunga esperienza nella gruppo societario della famiglia Drago ma ora è chiamato a una sfida notevole. Il bilancio del 2020 (l’ultimo disponibile) si è chiuso con un calo del 24% a 3,02 miliardi di euro a causa della pandemia. Il risultato netto è stato negativo per 378 milioni. Nella nota allegata alla presentazione del bilancio si legge che “il gruppo chiude un esercizio con risultati significativamente impattati dall’emergenza sanitaria COVID-19, ma migliori rispetto alle proiezioni formulate ad inizio pandemia e decisamente apprezzabili se inquadrati nel contesto di fortissima turbolenza macro-economica e finanziaria che ha caratterizzato tutto il 2020”.