Economia

Netweek, ricavi in lieve crescita. Ok ai bond convertibili

Netweek S.p.A, quotata al mercato MTAorganizzato e gestito da Borsa Italiana, rende noto chein data 11 settembre 2017 si è riunita l’Assemblea dei Soci in sede straordinaria per analizzare la proposta di conferimento di delega al Consiglio di Amministrazione ai sensi degli artt. 2443 e 2420-ter del Codice Civile, ad aumentare il capitale sociale e ad emettere obbligazioni convertibili, anche con l’esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, commi 4 e 5 del Codice Civile. L’Assemblea, preso atto della necessità di supportare il processo di sviluppo in corso, teso alla creazione di valore per i propri Azionisti, ha ritenuto di fondamentale importanza dotare la Società di strumenti quanto più flessibili per procurarsi i mezzi finanziari necessari a cogliere sollecitamente le opportunità di crescita esterna che si presentino sul mercato.Le caratteristiche stesse dei mercati finanziari, infatti, talvolta impongono di dover agire in maniera tempestiva, per cogliere i momenti più favorevoli per l’approvvigionamento delle risorse necessarie al sostenimento delle potenziali acquisizioni.

APPROVATA LA RELAZIONE SEMESTRALE DEL GRUPPO In pari data si è altresì riunito il Consiglio di Amministrazione della Società, presieduto dal Presidente Dott. Vittorio Farina, per esaminare i dati del Primo Semestre 2017 rilevando quanto segue.

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Il bilancio consolidato del Gruppo Netweek presenta una perdita di 0,415 milioni, un patrimonio netto di Euro 5,1 milioni ed un indebitamento finanziario netto di Euro 2,8 milioni. L’utile netto di Euro 33,7 milioni rilevato lo scorso anno era interamente dovuto agli effetti straordinari derivanti dall’esdebitazione, a valle dell’intervenuta omologa definitiva del Concordato Preventivo in Continuità, per Euro 25,1 milioni, e al rilascio per 10,6 milioni del Fondo relativo al patrimonio netto negativo delle controllate Buy on Web S.p.A. e Dmedia Commerce S.p.A. dichiarate fallite nel corso del 2016. Il risultato operativo registra un miglioramento di circa Euro 1,7 milioni per effetto della migliorata redditività operativa, grazie alla riduzione delle spese generali che più che compensano l’incremento del costo del personale derivante dall’ apertura delle nuove testate, e alla riduzione degli accantonamenti e delle svalutazioni. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Dott. Vittorio Farina, ha dichiarato: “Siamoparticolarmente soddisfatti per i risultati conseguiti che riteniamosignificativamente positivi. Netweek si posiziona ormai da tempo comeuno dei leader del settore editoriale, con un'offerta completa einnovativa. L'inversione di tendenza rispetto al periodo di difficoltàche ha vissuto l'azienda in passato ci permette di presentare le linee guida di unambizioso piano industriale che, sfruttando le occasioni ele potenzialità del mercato, creerà valore aggiunto a lungo termineper i nostri azionisti”.

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I ricavi e gli altri proventi operativi dell’area Media Locali ammontano ad Euro 13,9 milioni, con una crescita del 2% rispetto al primo semestre 2016. La variazione positiva è principalmente attribuibile all’effetto derivante dalla gestione diretta di alcune testate precedentemente affidate in gestione ad un editore terzo al Gruppo. L’area Media Locali ha registrato un margine operativo lordo pari ad Euro 0,8 milioni, in aumento del 9% rispetto a quanto registrato nel primo semestre dell’esercizio precedente, quando era pari a Euro 0,7 milioni. Il risultato operativo risulta negativo per Euro 446 migliaia, in diminuzione del 43% rispetto a quanto fatto registrare nel I° semestre 2016 (risultato negativo per Euro 312 migliaia). Tale risultato operativo tiene conto di svalutazioni di crediti commerciali per l’importo di Euro 305 migliaia, di altri accantonamenti per rischi di natura tributaria per Euro 162 migliaia oltre a Euro 760 migliaia relativi ad ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali. Il risultato, al netto dell’accantonamento per imposte pari ad Euro 128 migliaia, è negativo e pari ad Euro 0,6 milioni (negativo per Euro 0,4 milioni nel periodo precedente).

ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO

La capogruppo ha conseguito al 30 giugno 2017ricavi per Euro 0,4 milioni, in diminuzione del 16% rispetto al primo semestre del 2016. Il Margine operativo lordo risulta negativo per Euro 77 migliaia (negativo per Euro 96 migliaia al 30 giugno 2016). Il risultato operativo è positivo per Euro 129 migliaia (negativo per Euro 188 migliaia al 30 giugno 2016), grazie alla contabilizzazione di rilasci relativi a fondi rischi esistenti per Euro 100 migliaia ed a benefici netti legati alla procedura concordataria per Euro 106 migliaia. Il risultato netto al 30 giugno 2016 è positivo per Euro 222 migliaia (positivo per Euro 27,3 milioni al 30 giugno 2016 grazie alla contabilizzazione del provento da esdebitazione generato dalla procedura concordataria pari ad Euro 27,5 milioni).

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FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 1° SEMESTRE 2017

Delibere del Consiglio di Amministrazione del 4 agosto 2017 Il Consiglio di amministrazione della Società, riunitosi in data 4 agosto 2017, ha deliberato di convocare, per il giorno 11 settembre 2017, l’Assemblea straordinaria della società affinché la stessa deliberi in merito all’attribuzione al Consiglio di Amministrazione di una delega, ai sensi degli artt. 2443 e 2420-ter del Codice Civile, ad aumentare il capitale sociale e ad emettere obbligazioni convertibili, in una o più volte, con l’esclusione e/o anche con l'esclusione del diritto di opzione. Il Consiglio ha altresì deliberato l’approvazione della Relazione Illustrativa che illustra le ragioni che giustificano la proposta di conferire al Consiglio medesimo la suddetta delega, nel caso di esclusione del diritto di opzione. Quarto Riparto a favore dei creditori del Concordato in continuità di Dmail Group S.p.A. In data 29 giugno 2017, previo rilascio del parere favorevole del Commissario Giudiziale e del visto del giudice Delegato, la Società ha effettuato il Quarto Piano di Riparto, che riguarda alcuni creditori privilegiati, per i quali è pervenuta in ritardo la documentazione comprovante il diritto al pagamento, ed il pagamento del creditore privilegiato BNL per un importo di Euro 895.450,05 ascrivibili (a) per Euro 470.000,00 a quale valore dell’immobile ipotecato in Sieci, e (b) per Euro 425.450,05 a titolo di canoni di locazione ceduti a BNL ai sensi dell’art. 6 del contratto di mutuo. Tenuto conto di questo ultimo pagamento il processo di riparto può considerarsi sostanzialmente concluso, nonostante rimangano in sospeso i potenziali contenziosi con gli organi della procedura delle società Buy On Web OW e Dmedia Commerce, per i quali sono stati effettuati stanziamenti che, a detta della Società, coprono ampiamente il rischio potenziale; le risorse monetaria relative alle suddette poste di rischio sono incluse nella liquidità della Società. Di conseguenza riteniamo che entro la fine del 2017 il Concordato possa essere definitivamente completato.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E VALUTAZIONE DEL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE

In sede di approvazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2017 il Consiglio di Amministrazione ha dovuto compiere le necessarie valutazioni circa la sussistenza del presupposto della continuità aziendale tenendo conto a tal fine di tutte le informazioni disponibili relativamente ai prevedibili accadimenti futuri. Con l’esecuzione dell’aumento di capitale, così come previsto dal piano di concordato e con il pagamento dei creditori sia privilegiati che chirografari, sono venuti meno i principali elementi di incertezza che hanno condizionato gli ultimi esercizi. A tal proposito gli Amministratori ritengono che allo stato non persistano elementi di incertezza tali da influire sulla capacità del Gruppo Netweek di proseguire l’attività operativa in continuità nel prossimo futuro, al di fuori della fisiologica realizzabilità degli obiettivi del Piano.

APPROVATE LE LINEE GUIDA DI SVILUPPO DEL PIANO INDUSTRIALE

All’esito dell’analisi puntuale delle grandezze economiche e patrimoniali registrate nel Primo Semestre 2017 e confortati dall’aver concluso con successo il noto percorso di risanamento secondo le tempistiche previste dalla proposta di concordato, il Consiglio di Amministrazione ha avviato un’attenta analisi delle opportunità editoriali ridefinendo le linee guida del piano industriale per il prossimo triennio, con l’obiettivo di favorire un rapido rilancio del Gruppo consolidando la propria posizione competitiva come uno dei primari operatori italianinel settore dell’informazione locale attraverso piattaforme multicanali. La nuova mission strategica individuata per il Gruppo si prefigge,infatti,di consolidare e valorizzare ulteriormente i propri tratti distintivi di «iperlocalismo» per divenire l’interlocutore di riferimento della piccola e micro-impresa del Nord-Italia attraverso un’offerta di mezzi comunicativi strettamente calibrati sulle esigenze comunicative di quest’ultime. Il Consiglio ha dunque discusso e approvato le nuove linee guida della Società che si imperniano sulle seguenti leve:
1) allargamento della base inserzionisti: sviluppando soluzioni editoriali di grande appeal per i segmenti di mercato della micro-piccola impresa italiana, attualmente insoddisfatti per carenza di prodotti editoriali locali adeguatamente focalizzati per il proprio business di riferimento, anche sulla spinta dell’incentivo fiscale riconosciuto sugli investimenti pubblicitari cartacei incrementali relativi al biennio 2017-2018 e recentemente approvato dal Parlamento;
2) consolidamento della propria base clienti: attraverso una politica difensiva delle vendite edicola per mezzo del lancio di edizioni “tematiche” allegate gratuitamente ai giornali principali e soprattutto attraverso un’attenta formazione della rete vendita e rafforzamento delle strutture di back-office per massimizzarne l’operatività;
3) sviluppo del canale digitale: completamento entro il corrente anno del progetto di re-engineering dei siti web giungendo a 20 portali di informazione in grado di coprire editorialmente tutto il Nord-Italia;
4) razionalizzazione costi industriali e di struttura: attenta analisi delle sacche di inefficienza operativa, attraverso una ridefinizione dei ruoli e delle responsabilità sia a favore della “divisione prodotto” che dell’area amministrativa e di staff. In quest’ottica,il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di convocare un’ulteriore riunione consigliare entro la fine del corrente mese di settembre per analizzare lo sviluppo temporale delle assunzioni operative e strategiche sopra menzionate ed approvare il nuovo piano industriale in linea con quanto già reso noto al mercato nei mesi scorsi.