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ABB E-mobility: inaugurato il nuovo Centro di eccellenza in Toscana
Mennucci (ABB E-mobility): "Le prospettive future sono di crescita ed espansione: il mercato delle mobilities è in forte espansione a livello locale e globale"
ABB E-mobility inaugura il suo più grande impianto di produzione di stazioni di ricarica in corrente continua in Italia
"La mobilità di domani", suggerisce il claim di ABB E-mobility: l'azienda ci porta oggi nel futuro della mobilità sostenibile con l'apertura del nuovo impianto inaugurato a San Giovanni Valdarno, Toscana. Un investimento da 30 milioni di dollari per il nuovo Centro di Eccellenza di ABB E-mobility per la mobilità elettrica: edificato su 16.000mq, lo spazio ospita il più grande sito di produzione di stazioni di ricarica in corrente continua, di cui un'area di 3.200mq interamente dedicata alla R&D per lo sviluppo e la prototipazione, che su mobility impiega più di 350 esperti di R&D a livello globale e ha un portafoglio di oltre 350 brevetti. L'impegno di ABB nella realizzazione di un futuro a zero emissioni con soluzioni di ricarica intelligenti e affidabili per i veicoli elettrici, si conferma dunque con la nuova stazione di Valdarno che va ad aggiungersi agli oltre 680.000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici venduti in più di 85 mercati, raddoppiando così la propria capacità produttiva, grazie a 10.000 stazioni di ricarica in corrente continua in più all'anno.
Quello inaugurato a Valdarno è il tredicesimo stabilimento in Italia di ABB: "Meno di due anni fa celebravano la prima pietra, oggi siamo qui a inaugurare il completamento del Centro. Uno stabilimento innovativo destinato a produrre sistemi di ricarica veloce, al centro della mobilità elettrica e della sostenibilità, che agevoliamo attraverso i nostri prodotti rivolti ai nostri clienti", ha commentato Stefano Chieregato, Plant Manager ABB E-mobility.
Il nuovo sito produttivo rappresenta un punto di riferimento per il settore, capace di produrre una stazione di ricarica in corrente continua ogni 20 minuti grazie alle sue sette linee di produzione. Le 15 aree di test sono in grado di simulare oltre 400 sessioni di ricarica al giorno, mentre le soluzioni di automazione integrate collegano la produzione all'innovativo magazzino automatico, garantendo un controllo ottimizzato delle scorte, una tracciabilità completa e operazioni efficienti, supportate da AGV e veicoli di movimentazione. L'offerta ABB, ha spiegato Francesco Mennucci, Amministratore Delegato di ABB E-Mobility, si pone all'interno del mercato come un elemento di snodo capace di mettere in comunicazione i costruttori di veicoli elettrici e i fornitori di energia elettrica, che rappresentano i due elementi alla base della trasformazione energetica. Questo per ABB significa poter far parte della trasformazione energetica, contribuire e interfacciarsi con molteplici sfide capaci di condurre verso un futuro sostenibile e un mercato fiorente: secondo le stime, nel 2030 il mercato varrà 7 miliardi di dollari.
"Siamo pionieri, leader", ha commentato Antonio De Bellis, E-mobility Lead Manager ABB Italia. "La vera sfida per raggiungere quei 7miliardi è avere la capacità di industrializzare per supportare la crescita a livello mondiale. È una complessità variegata, ma ci porta a comprenderne le potenzialità: come la lego della mobilità, pezzettini che messi insieme sono capaci di risolvere i problemi della mobilità".
La struttura di Valdarno mira, inoltre, a ottenere la certificazione gold level LEED, lo standard indipendente riconosciuto a livello mondiale per la progettazione, la costruzione e la gestione di edifici eco-compatibili. Infatti, altro elemento interessante del nuovo stabilimento di ABB riguarda le fonti rinnovabili: l'acqua piovana viene raccolta per l'irrigazione, il 100% degli scarti di produzione viene riciclato e la totalità del fabbisogno energetico è soddisfatta da fonti rinnovabili certificate, compreso un impianto fotovoltaico che fornisce 720MWh di elettricità (che corrispondono alla mancata emissione di 338 tonnellate di CO₂ all'anno). La distribuzione elettrica del sito è ottimizzata anche grazie ad ABB Ability Energy e Asset Manager, una piattaforma che monitora e gestisce in modo efficiente oltre 9.000 dispositivi in tutta la struttura, tra cui la regolazione termica, l'illuminazione e le unità di trattamento dell'aria, con un potenziale risparmio energetico del 60% rispetto alle soluzioni tradizionali.
Il commento ad affaritaliani.it di Francesco Mennucci, Amministratore Delegato di ABB E-Mobility e Global ABB E-mobility Division Operations & Service Manager
A margine dell'evento, l'Amministratore Delegato di ABB E-Mobility SpA, Francesco Mennucci, ha commentato: "Le prospettive future sono di crescita ed espansione. Sono presenti tutta una serie di driver che stanno spingendo il mercato delle mobilities sia a livello locale, italiano e ancora di più a livello gobale e questo sito che abbiamo inaugurato oggi è al centro della nostra offerta, con un ruolo da protagonista nell’offrire al mercato gli strumenti per la ricarica che il mercato si aspetta. Ci sono alcuni mercati in alcuni Paesi che hanno iniziato a spingere di più, come il Nord Europa. Stiamo vedendo ora in Italia un buon passo con i consorzi che sono stati creati di recente e ci auguriamo che ci sia velocemente un recupero, soprattutto in alcune zone d’Italia che tendono a rimanere più indietro rispetto al Nord, dove è già più facile trovare punti di ricarica che permettono un usufrutto delle macchine elettriche come se fossero macchine tradizionali".
Le dichiarazioni ad affaritaliani.it di Antonio De Bellis, E-mobility Lead Manager ABB Italia
"Vogliamo essere protagonisti", dichiara Antonio De Bellis, E-mobility Lead Manager ABB Italia: "Vogliamo contribuire in modo proattivo e fattivo alla transizione, che significa cambiare l’abitudine di trasportare persone e merci e soprattutto cambiare l’idea di come si debba usare l’energia da potenza. Oggi abbiamo tutte le tecnologie, dismostriamo nelle nostre fabbriche e in particolare in quella di Valdarno che tutto ciò è fattibile. Un sito come Valdarno ha necessità di una certa potenza per far funzionare le sue linee di produzione e oggi abbiamo avviato la transizione verso le flotte elettriche: infatti usiamo le nostre infrastrutture sia per le macchine aziendale che per quelle dei dipendenti, sia per i sistemi pilota che abbiamo con vari mezzi. Ciò non vuol dire aumentare la potenza ma usare delle tecnologie di building-automation, di energy management che consentano di usare la stessa potenza senza dover sprecare energia".
Per quanto riguarda lo sviluppo della mobilità elettrica che tendenzialmente si concentra sul tessuto urbano, De Bellis aggiunge: "L’ambito urbano è quello dove c’è maggior concentrazione di persone e traffico e pertanto rappresenta l'elemento che deve fare un passo significativo verso la sostenibilità. Oggi stiamo lavorando anche sui sistemi di tasporto a medio e lungo raggio, sono in discussione gli standard che consentiranno di avere un traffico anche per 600-800km di autonomia pesante, ed è già fattibile. Si tratta solo di premere sull’acceleratore per andare oltre i confini della smart city, che non è che l’ultimo miglio di un percorso".
Le parole ad affaritalini.it di Stefano Chieregato, Plant Manager ABB E-mobility
Al termine della presentazione del nuovo stabilimento sito in San Giovanni Valdarno, Stefano Chieregato, Plant Manager ABB E-mobility ha commentato: "Il nuovo stabilimento è stato pensato seguendo tutti i criteri di sostenibilità di costruzione dei nuovi edifici e in questo senso abbiamo seguito la Certificazione Leed che ha come obiettivo principale quello di garantire che la costruzioni siano sostenibili dal punto di vista proprio della costruzione. Per quanto riguarda invece il nuovo prodotto, ha una richiesta altissima e il livello di innovazione e automazione è legato dalla velocità con la quale stiamo sviluppando i nuovi prodotti. Abb ha un piano di Carbon Footprint 2030 che prevede di ridurre a zero le emissioni degli stabilimenti", aggiunge in materia di sostenibilità. "Con lo stabilimento di San Giovanni Valdarno siamo partiti sin dall’inizio con il pensiero di ridurre al minimo il consumo dell’energia, quindi viene utilizzata energia certificata e 100% energia verde. Inoltre abbiamo i pannelli fotovoltaici che ci garantiscono 600kw di picco come potenza, quindi circa 330tonnellate di CO2 non emesso su base annua".