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Banca Ifis: l'Economia italiana della Bellezza vale circa 500 miliardi di euro
Nel 2022, le imprese attive nel campo della Bellezza hanno rappresentato il 56% della crescita del Pil nazionale
Al contempo, però, il mestiere dell’artigiano risente oggi di un sistema in rapida evoluzione dal punto di vista demografico, economico e sociale. Il calo delle imprese artigiane (-32% di operatori attivi dal 2000, concentrando l’attenzione su quelle del manifatturiero) parla della complessità nel trovare chiavi di lettura innovative per crescere e coinvolgere i giovani. Lo studio 2023 ha analizzato anche le difficoltà incontrate dalle imprese artigiane che lavorano con l’industria manifatturiera, penalizzate da una rilevante riduzione del loro numero e un progressivo invecchiamento degli artigiani stessi. Negli ultimi due anni molte imprese artigiane (il 41%) si sono trovate ad affrontare un passaggio generazionale, spesso legato proprio alla trasmissione dell’attività. Le più comuni strategie per garantire continuità alle imprese sono il mantenimento della tradizione familiare e la formazione diretta di nuovo personale.
Che cosa si può fare per evitarlo, preservando la capacità dei Maestri d’Arte di esprimere la cultura e l’identità dei territori e di aiutare le imprese manifatturiere a “dare forma” alle idee traducendole in un prodotto? Gli artigiani chiedono però anche modifiche agli attuali programmi scolastici attraverso il potenziamento di percorsi di studio che siano capaci di mostrare ai giovani la creatività connessa con i lavori artigiani e di accendere così la loro immaginazione. In parallelo, auspicano anche l’introduzione di incentivi fiscali per chi intraprende un’attività in questo settore. D’altra parte, il 93% delle imprese della manifattura conferma il trend di internalizzazione già in atto ed esprime l’intenzione di portare entro il perimetro della propria azienda le competenze artigiane. La strategia più adottata per portare a compimento questa internalizzazione è l’affiancamento con chi è già esperto del mestiere (indicato dall’81% delle imprese) mentre ci si avvale in misura decisamente minore di corsi di formazione più teorici (12% delle imprese).
Il Market Watch “Economia della Bellezza 2023” è stato presentato giovedì 28 settembre al Museo Fortuny di Venezia, in occasione di un evento pubblico che ha dato il via alle celebrazioni per i 40 anni dalla fondazione di Banca Ifis. Lo studio è stato, inoltre, raccolto in un volume che accoglie le testimonianze di undici protagonisti dell’Economia della Bellezza: Gian Maria Tosatti, Giovanni Bonotto, Giulio Cappellini, Brunello Cucinelli, Antonio De Matteis, Barbara Fornasetti, Gian Luca Gessi, Silvia Grassi Damiani, Alessandro Illiprandi, Alberto Masotti e Michele Bugliesi.