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BPER Banca: Devoto Design vince il Premio Export Italia

di Sofia Gabbanini

Bellucci (BPER Banca): "L'export e l'internazionalizzazione sono settori su cui BPER Banca punta in maniera strategica da sempre"

Modena, BPER Banca celebra i finalisti del Premio Export Italia: vince Devoto Design

Si è tenuta ieri, presso il BPER Banca Forum Monzani di Modena, la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Export Italia, promosso da Uniexportmanager e di cui BPER Banca, da sempre impegnata a sostenere i processi di internazionalizzazione delle imprese clienti, è Main Partner. Obiettivo dell’iniziativa è celebrare le piccole e medie imprese italiane che si sono distinte come modello positivo di esportazione, e fornire una mappa operativa che permetta alle aziende di fare il loro ingresso nei mercati esteri.

Tra le tredici finaliste, provenienti da altrettante regioni della Penisola, a trionfare a seguito di una votazione online che ha coinvolto migliaia di aziende partecipanti, è stata la Devoto Design, impresa di Latina che si occupa di arredi su misura in ambito hospitality, retail, spazi collettivi, uffici e residenze di lusso in particolare in Medio Oriente.

All’evento hanno partecipato, tra gli altri, Stefano Bellucci, Responsabile Servizio Global Transaction Banking di BPER Banca; Giuseppe Vargiu, Presidente di Uniexportmanager; Massimo Cugusi, Presidente del Premio Export Italia Ivano Gioia, Manager Economic & Environmental Analysis di SACE.

Sul palco del Forum, insieme alla titolare dell'azienda vincitrice Marianna Devoto, è stata premiata la Sales Export Manager di Devoto Design Marina Manfrin, con il trofeo riservato al Best Export Manager. Inoltre, sono stati assegnati premi speciali anche a Beltrami (Export green), One Works (Servizi di progettazione), IOT Domus (Franchising internazionale), Healthy Virtuoso (Digital) e Tek Ref (Federitaly) oltre che per le finaliste Italmesh, Wider Yachts, PFB, Sapaf Atelier, Iotty, Devoto Design, Ascot, Dolciaria Loison, Nord Engineering, Carthusia, La Favorita, Cube Controls e RI Group.

Le dichiarazioni di Stefano Bellucci, Responsabile Servizio Global Transaction Banking BPER Banca, ad affaritaliani.it

 

 

"L'export è un settore trainante per il Sistema Paese Italia, ed è un settore su cui BPER Banca punta in maniera strategica: esserci proposti come partner di questo Premio per noi è stato fondamentale al fine di affiancare le piccole e medie imprese e portarle sui mercati in modo strutturato, organizzato e focalizzato in quella che è la valutazione dei rischi internazionali", ha dichiarato a margine dell'evento Stefano Bellucci, Responsabile Servizio Global Transaction Banking di BPER Banca

Le piccole imprese che hanno partecipato al Premio, secondo Bellucci, affiancandosi a partner capaci di supportarle nelle scelte strategiche di approccio ai mercati esteri hanno avuto una lungimiranza fondamentale. Hanno quindi mostrato, concretamente, che anche le piccole imprese, se supportate da professionisti e da una banca come BPER, hanno la possibilità di cogliere tutte le opportunità offerte dai mercati. 

Il commento di Massimo Cugusi, Presidente Premio Export Italia, ad affaritaliani.it

 

"Ciò che abbiamo capito grazie alla nostra esperienza è che ci sono due ostacoli principali, soprattutto per le piccole imprese, rispetto alle opportunità di avere successo all'estero. Il primo problema riguarda la consapevolezza circa le reali opportunità, il secondo problema riguarda invece la capacità di sfruttarle, queste opportunità", ha dichiarato ai microfoni di affaritaliani.it Massimo Cugusi, Presidente Premio Export Italia.

L'idea alla base del Premio è quella di trovare delle storie che possano diventare d'esempio, che possano stimolarne l'emulazione da parte degli imprenditori, ha spiegato Cugusi. Tra le oltre 200 candidature ricevute, 40 storie sono state poi selezionate come le più rappresentative: saranno queste ad essere raccolte nell'e-book intitolato "Oltremare – Storie italiane di (stra)ordinario export", distribuito gratuitamente dal maggio.

"Andare all'estero non è un fatto istantaneo, è un processo che richiede tempo, pazienza, risorse e una visione", ha proseguito Cugusi. "È necessario trovare come competere". Tra le storie selezionate, una giuria tecnica ha individuato 13 aziende finaliste, che sono state presentate al voto popolare sulla piattaforma del Premio Export Italia per dieci giorni. "L'importante non era trovare la storia con i numeri più grandi, ma quella che avesse le maggiori potenzialità di essere d'esempio: la più efficace ed impattante, per chiunque ne venisse a conoscenza", ha concluso Cugusi

Le parole di Giuseppe Vargiu, Presidente Uniexportmanager, ad affaritaliani.it

 

Giuseppe Vargiu, Presidente di Uniexportmanager, la prima Associazione di Export Manager in Italia, ha commentato: "Noi lavoriamo con la missione di raddoppiare il numero delle aziende esportatrici italiane, portando competenze export in tutte le imprese. Il Premio Export Italia è la dimostrazione che le piccole aziende ce la possono effettivamente fare a diventare leader nell'export internazionale".

Uniexportmanager ha codificato le caratteristiche che dovrebbe possedere un Export Manager, stabilite a livello di standard professionale e internazionale e certificabili, all'interno di una norma Uni. "Un Export Manager dovrebbe avere un'ottima capacità di interagire con le aziende, con i partner, conoscere le lingue e possedere competenze export. L'aspetto fondamentale di questa professione è però la tenacia e la capacità di raggiungere risultati", ha dichiarato Vargiu

"Il Made in Italy è richiesto in tutto il mondo ed è un settore che soffre delle sue dimensioni ridotte", ha proseguito Vargiu, "non ci siamo, ed è per questo che è il mercato del falso più esteso". Uniexportmanager lavora, quindi, con l'obiettivo di colmare questo divario.