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CDP, inaugurata la sede territoriale di Bari
Gorno Tempini (CDP): “Rafforzato il rapporto con la Puglia e con tutto il Mezzogiorno. Essere presenti per comprendere e intercettare i bisogni del territorio”
Cassa Depositi e Prestiti inaugura la sua nuova sede di Bari a supporto di oltre 300 enti pubblici e circa 7.600 imprese
È da oggi operativa la nuova sede territoriale di Cassa Depositi e Prestiti a Bari, inaugurata in data odierna attraverso un evento digitale, la cui apertura si inserisce nel più ampio progetto di CDP finalizzato a rafforzare l’impegno del Gruppo in Puglia e nelle regioni limitrofe.
I nuovi uffici di Largo Nitti Valentini consentiranno di supportare oltre 300 enti pubblici e circa 7.600 imprese, con il proposito di favorire lo sviluppo economico e infrastrutturale del territorio attraverso l’incremento delle sinergie con i partner bancari e le istituzioni locali.
La nuova sede vedrà lavorare a regime 10 risorse del Gruppo, rispondendo a una visione ben precisa, ovvero quella di non creare sedi di rappresentanza, ma dei veri e propri punti di riferimento in grado di rispondere alle esigenze locali grazie alla presenza di professionisti provenienti da CDP Infrastrutture e PA, CDP Imprese, CDP Equity, SACE e SIMEST. Da Bari saranno quindi direttamente accessibili i servizi storici del Gruppo CDP: finanziamenti, garanzie, acceleratori, venture capital e private equity, oltre che nuove attività di consulenza finanziaria, tecnica e progettuale per la pubblica amministrazione.
L'inaugurazione della sede di Bari si inserisce nel piano strategico di avvicinamento al territorio portato avanti da CDP, come si è già visto con l’apertura delle sedi di Ancona, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Torino e Verona, a cui seguiranno nuovi centri operativi a Roma, Palermo, Brescia, Bologna e Venezia. Quella che sta prendendo corpo è una strategia molto chiara, che punta a essere più vicina a imprese e istituzioni per dare un contributo concreto alla crescita del paese, soprattutto in questo periodo di emergenza.
“L’inaugurazione della nuova sede territoriale di Bari rafforza il rapporto di CDP con la Puglia e con tutto il Mezzogiorno. Con questa apertura abbiamo l’obiettivo di essere presenti nei luoghi dove si intende operare, per comprendere e intercettare i bisogni del territorio, rispondendo tempestivamente alle esigenze delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, pensando insieme alle soluzioni più efficaci, anche grazie a una sempre più stretta sinergia con gli stakeholder locali e le Fondazioni di origine bancaria”, ha dichiarato il Presidente di Cassa Depositi e Prestiti Giovanni Gorno Tempini.
“CDP è storicamente vicina ai territori e attenta al loro sviluppo economico e infrastrutturale. Un rapporto che stiamo rafforzando e innovando grazie a un modello di cooperazione con le pubbliche amministrazioni e le imprese che si concentra sulle esigenze locali. A testimoniarlo c’è l’apertura di questa nuova sede territoriale di Bari che è stata anche l’occasione per definire importanti accordi per lo sviluppo infrastrutturale del territorio, in particolare negli ambiti dell’edilizia scolastica e sanitaria. La centralità dei territori, infatti, fa da sempre parte del DNA di Cassa, che durante la pandemia ha rafforzato questo impegno con un vasto programma di iniziative straordinarie a sostegno delle imprese e delle pubbliche amministrazioni”, ha dichiarato Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti.
CDP, il legame con la Puglia e il territorio
Nella giornata di oggi è stato annunciato un importante Protocollo d’intesa che verrà firmato nei prossimi giorni con la Regione Puglia e che prevede attività di consulenza in molteplici ambiti, tra i quali l’edilizia scolastica e sanitaria. Un primo Protocollo d’intesa con la Città Metropolitana di Bari era già stato siglato nei giorni passati, protocollo che prevede consulenza per la realizzazione di 13 progetti in ambito di edilizia scolastica e di infrastrutture viarie, per la cui realizzazione è stato stimato un costo complessivo di circa 300 milioni di euro. Come commentato da Antonio Decaro, Sindaco di Bari, nel corso della mattinata, tra questi progetti si evidenziano il completamento della Camionale di Bari e la realizzazione delle nuove sedi IISS di Altamura, di Rutigliano e di Corato.
“Quello pugliese per noi è un territorio molto importante. La Puglia ha visto nel susseguirsi della sua storia il supporto di CDP, che ha contribuito ad aiutare già negli anni Venti e Trenta del Novecento. Oggi, con l’apertura della sede di CDP a Bari, vogliamo dare un nuovo impulso al nostro rapporto con il territorio, non solo con un’apertura fisica, ma anche con dei protocolli con la Regione: quello che ci apprestiamo a firmare a breve e quello appena firmato con la Città Metropolitana di Bari”, ha dichiarato Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, in apertura del suo intervento.
“Per noi la vicinanza al territorio è un fattore molto importante, in quanto sottolinea l’impegno di CDP per tutto il Sud”, ha continuato Palermo, raccontando gli obiettivi e i propositi del piano strategico di aperture sul territorio. “Questa apertura si va ad affiancare a quella di Napoli e a breve anche con quella di Palermo. Queste saranno quindi le nostre tre grandi sedi al Sud, a cui affianchiamo altri spazi minori a Cagliari, Sassari e Chieti, e a breve anche a L’Aquila, Campobasso e Catanzaro. Questa è la quindicesima apertura di un programma che non è stato rallentato a causa della pandemia, abbiamo continuato ad aprire sul territorio nonostante le difficoltà. I risultati sono stati significativi, i volumi sul territorio sono aumentati in maniera importante, negli ultimi 12 mesi sono aumentati di oltre quattro volte. Parliamo di un impatto significativo in termini di supporto alle imprese, al territorio e agli enti locali. L’obiettivo che ci siamo prefissati e di completare questo percorso entro il 2021 con 26 punti operativi su tutto il territorio nazionale, coprendo in modo adeguato tutte le regioni per massimizzare la nostra capacità di intervento. Tre sono le direttive: supportare le imprese nel loro percorso di innovazione, che rappresenta il vero volano di generazione di nuovi posti di lavoro, supportare la pubblica amministrazione per realizzare infrastrutture sostenibili e digitali e, infine, creare un territorio più inclusivo”.
Nell’ambito della pubblica amministrazione, nell’ultimo biennio CDP ha supportato 84 enti territoriali per un totale di oltre 340 milioni di euro di risorse mobilitate. Nel corso del 2020 gli enti del territorio hanno rinegoziato prestiti con CDP per un debito complessivo di oltre 960 milioni di euro generando risparmi pari a circa 45 milioni di euro di risparmi. Sempre nel 2020 sono stati siglati due protocolli di intesa: il primo in ambito portuale con ADSP del Mar Adriatico Meridionale per 4 interventi sui Porti di Bari e Brindisi e il secondo in ambito trasporto pubblico locale con il Comune di Taranto per la realizzazione di un nuovo sistema di trasporto rapido di massa di tipo Bus Rapid Transit (BRT).
Nei due anni precedenti all’apertura della sede barese, CDP ha supportato oltre 6.300 imprese pugliesi per un totale di oltre 340 milioni di euro di risorse erogate a supporto di progetti di innovazione e crescita e per offrire un sostegno nel periodo di crisi contingente; di queste risorse, oltre 47 milioni di euro sono stati erogati attraverso finanziamenti diretti e oltre 290 milioni per il tramite degli intermediari finanziari.
Particolarmente rilevante è il Programma Basket Bond Puglia, su cui si è soffermato Paolo Calcagnini, Vice Direttore Generale CDP, nel corso del suo intervento. Il Programma, sviluppato in collaborazione con Regione Puglia, si avvale di una dotazione di 160 milioni di euro di nuova finanza, di cui oltre 50 milioni di euro già erogati attraverso le prime due emissioni.
CDP, l’arte al centro del territorio: al via “Scansioni di Levante”
La nuova sede di Bari si fa scenario di un’ulteriore collaborazione avviata da Cassa Depositi e Prestiti, che si impegna insieme all’Istituto dell’Enciclopedia Treccani a raccontare l’arte attraverso le parole e i linguaggi. Un’operazione artistica sofisticata che mira ad associare alle opere d’arte esposte negli uffici dieci vocaboli del Vocabolario Treccani, con l’obiettivo di spiegarne il significato e contemporaneamente descrivere il territorio. I nuovi uffici ospitano infatti le opere di due maestri del contemporaneo, il fotografo Enzo Ragazzini e l’artista Emilio Isgrò, affiancate ai lemmi “comunità, costruire, crescita, crocevia, innovazione, interculturalità, lavoro, levante, mediterraneo e sviluppo”, termini di uso comune il cui significato assume nuove sfumature in relazione al contesto in cui sono inseriti.