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Colombini, risultati in crescita: fatturato a 170 milioni, ordini in aumento

Eduardo Cagnazzi

Investiti 10 milioni per integrare il canale fisico con quello virtuale. Obiettivo del Gruppo è acquisire altre realtà produttive per creare un polo arredo

Indicatori economici di tutto rispetto per il Gruppo Colombini, leader in Italia nel settore dell’arredamento con i propri marchi Rossana, Febal Casa, Colombini Casa, Offic’è e Colombini Group Contract. Il Gruppo chiude il 2020 con un fatturato di 170 milioni e primi tre mesi dell'anno con un risultato del tutto positivo: fatturato superiore rispetto al budget e, per alcune linee di prodotti, un incremento anche del 30% rispetto all’anno precedente e al 2019, ordini in aumento di oltre il 55% rispetto al 2020 e di circa il 35% rispetto al 2019, ultimo esercizio antecedente la pandemia.

La capacità del Gruppo di supportare la rete dei punti vendita con iniziative ad hoc, grazie alla propria solidità in termini industriali e finanziari, oltre alla possibilità di confermare gli investimenti pianificati anche durante la pandemia, ha consentito a Colombini di conquistare nuove quote di mercato. La crescita registrata in questi primi mesi del 2021 e nell’esercizio precedente è il risultato del grande lavoro fatto in termini di sviluppo dei prodotti anticipando, di fatto, i trend di mercato; della continuità della produzione che non si è mai fermata, dell’integrazione ulteriore dei canali fisico e virtuale e della qualità e velocità del servizio.

Il Gruppo non è indebitato, ha risorse per poter effettuare acquisizioni e cogliere le opportunità offerte dal mercato. Allo studio più di un dossier. La crescita per aggregazioni consentirebbe a Colombini di diventare un vero e proprio polo nel settore dell’arredo in Italia, sia in termini dimensionali che di ampiezza dell’offerta.

Anche il 2020 è stato chiuso con risultati economici positivi, in linea con l’esercizio precedente nonostante il contesto particolarmente difficile.

Il fatturato ha raggiunto i 170 milioni di euro e consente al gruppo di continuare in maniera ambiziosa verso gli obiettivi delineati nel piano strategico quinquennale che prevede ricavi a 250 milioni di euro nel 2025. Il 15% delle vendite è stato realizzato all’estero. L’Ebitda si è attestato a 7,8 milioni di euro, con un’incidenza del 5% sui ricavi. La posizione finanziaria netta è risultata positiva per 4 milioni di euro.

Nel 2020 il Gruppo ha investito 10 milioni di euro per integrare ulteriormente il canale fisico con quello virtuale, con l’obiettivo di supportare la rete commerciale e agevolare il rapporto con i clienti, per rafforzare gli impianti produttivi e per migliorare la qualità dei processi.

“Sono soddisfatto dei risultati raggiunti in questo primo trimestre dell’anno e di quanto abbiamo realizzato nel 2020, che abbiamo affrontato con la certezza di riuscire a concretizzare le iniziative previste nel nostro piano strategico pluriennale”, commenta Giovanni Battista Vacchi, amministratore delegato del Gruppo Colombini. “l trend registrato nei primi tre mesi del 2021 conferma la bontà delle nostre strategie, l’apprezzamento da parte dei nostri clienti che continuano a premiarci, la forza dei nostri marchi e del nostro network e la capacità di competere in un mercato sempre più selettivo. Continuiamo a investire sul territorio, dando un forte segnale al mercato, nello sviluppo di nuovi prodotti, in innovazione tecnologica e in tutti gli strumenti che possono supportare la nostra rete di vendita ed i nostri clienti”.

In particolare, con riferimento ai singoli brand del Gruppo, nel 2020 Febal Casa ha aperto sedici nuovi punti vendita in Italia ed ha incrementato l’offerta di soluzioni d’arredo: i nuovi sistemi cucina Emoziona, le collezioni Giorno e Agio, che propongono arredi polifunzionali destinati all’home working; le collezioni Notte. Rossana ha a sua volta effettuato il restyling del flagshipstore di Milano e pianificato l’apertura di altri tre store monomarca; Colombini Group Contract, la struttura specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni chiavi in mano in ambito residenziale, hôtellerie e commerciale ha realizzato importanti progetti, tra cui la produzione di 836 cucine per un progetto a Seoul, in Corea del sud.