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Edison Next avvia la riqualificazione energetica dell'illuminazione di Trieste

di Redazione Corporate

Bonardi (Edison Next): "Siamo impegnati nella riqualificazione energetica della pubblica illuminazione di 300 città italiane"

Edison Next annuncia l'avvio del progetto di riqualificazione energetica e tecnologica della pubblica illuminazione di Trieste

Il Comune di Trieste e Edison Next, società del Gruppo Edison che accompagna città, territori e aziende nel percorso di decarbonizzazione e transizione ecologica, hanno annunciato oggi pomeriggio presso il Palazzo del Municipio di Trieste l’avvio del progetto di riqualificazione energetica e tecnologica della pubblica illuminazione di Trieste.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco Roberto Dipiazza, l’Assessore al Project Financing Everest Bertoli, il Direttore Business to Government di Edison Next Raffaele Bonardi e il Direttore Area Nord-Est B2G Edison Next Domenico Cervelli. Il contratto avrà una durata di tredici anni e le opere di efficientamento garantiranno importanti benefici in termini energetici ed ambientali: è atteso, infatti, un risparmio energetico annuo di oltre il 70% rispetto al 2023, con una riduzione di emissioni in atmosfera di circa 3.900 tonnellate di CO2 all’anno.

Edison Next è impegnata nella riqualificazione energetica della pubblica illuminazione di 300 città italiane. Oggi siamo felici di affiancare anche Trieste, città dal grande valore storico, artistico e architettonico, rafforzando il nostro impegno ad accompagnare città e territori nel loro percorso di decarbonizzazione e sostenibilità", dichiara Raffaele Bonardi, Direttore Business to Government di Edison Next. "Il nostro obiettivo è restituire alla comunità locale un ambiente urbano valorizzato, più fruibile e sicuro, riducendo significativamente il fabbisogno energetico e l’impatto ambientale ed economico del servizio di pubblica illuminazione. Considerando che l’efficientamento della pubblica illuminazione rappresenta il driver ideale per lo sviluppo di servizi smart, con questo progetto saremo inoltre in grado di implementare sul territorio triestino soluzioni a elevato valore aggiunto per la città e i cittadini, che porteranno loro un beneficio concreto in termini di miglioramento della qualità della vita”.

Gli interventi di riqualificazione illuminotecnica prevedono l’efficientamento a LED di oltre 20.000 punti luce, l’integrazione del perimetro impiantistico di pubblica illuminazione con l’aggiunta di 400 nuovi punti luce, l’abbellimento di 1.100 corpi illuminanti che, con i relativi sostegni, verranno trasformati da tradizionali a decorativi, l’installazione di sistemi di illuminazione adattiva su oltre 700 punti luce e di un sistema di telecontrollo punto a punto su oltre 19.000 punti luce e di telegestione a “isola” su 295 quadri elettrici di alimentazione.

Questo sistema, rilevando i dati di performance dell’infrastruttura, permette al gestore e all’Amministrazione Comunale di verificare la corretta gestione e il regolare funzionamento degli impianti. È prevista, inoltre, la gestione di tutti i 26.000 punti luce cittadini, la sostituzione di 235 quadri elettrici e la riqualifica di ulteriori 60 quadri tra quelli esistenti, oltre alla sostituzione di 1.300 sostegni e alla realizzazione di 30 chilometri di nuove linee elettriche interrate in sostituzione di quelle aeree esistenti e della posa di un cavidotto dedicato per la distribuzione della fibra ottica. Il servizio di gestione includerà la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’infrastruttura impiantistica.

Nell’ottica di servizio e vicinanza alla comunità è stato predisposto un servizio di contact center per tutti i cittadini attivo 365 giorni l’anno 24h/24 che i cittadini potranno trovare sul sito di Edison Next e su quello del Comune a partire dal primo luglio. Interventi significativi saranno realizzati anche in ambito smart city: tra i tanti progetti, si prevedono in particolare l’ammodernamento della control room esistente presso la Caserma S. Sebastiano che sovrintenderà al servizio di videosorveglianza, e una nuova centrale di governo generale degli impianti, ubicata presso una sede individuata dal Comune di Trieste, interconnessa alla rete cittadina in fibra ottica.

Si prevede inoltre l’implementazione di più di 200 sistemi di videosorveglianza e lettura targhe, l’installazione di centraline per il controllo della qualità dell’aria e di stazioni per rilevamento meteo, la realizzazione di un sistema di smart parking per il monitoraggio degli stalli di sosta per disabili, l’implementazione di nuovi hot-spot per il wi-fi, l’installazione di sistemi di ricarica per veicoli elettrici e di sistemi DAE (colonnine con defibrillatore automatico). Per quanto riguarda gli interventi di mobilità urbana, verranno realizzati 50 attraversamenti pedonali luminosi, sostituiti 66 regolatori semaforici, implementati 40 sistemi di analisi traffico veicolari v-tec (sistema di video-imaging che consente la rilevazione, il monitoraggio del traffico e la classificazione dei veicoli) e installati pulsanti e dispositivi acustici per i non vedenti in prossimità di 38 incroci cittadini (su un totale di 98).

Un’attenzione particolare, infine, sarà riservata alla valorizzazione dell’arredo urbano della città: 15 siti – tra cui Piazza Unità d’Italia e il Castello di San Giusto - saranno valorizzati con interventi di illuminazione architetturale. In particolare è prevista l’installazione di 470 proiettori e apparecchi dedicati per progetti di illuminazione artistica e architettonica.