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Enel X, Unidata e ZTE: lanciata soluzione di connettività Gigafiber Smart Home
Scognamiglio (Enel X): "La collaborazione con Unidata e ZTE ci rende particolarmente orgogliosi perché concretizza ulteriormente la nostra visione strategica"
Enel X: lanciata la prima soluzione di connettività integrata Gigafiber Smart Home in collaborazione con Unidata e ZTE
Unidata, in collaborazione con Enel X e ZTE, lancia Gigafiber Smart Home: la soluzione rappresenta una vera e propria rivoluzione sul mercato in quanto integra la connessione superveloce di Unidata con tutte le funzionalità della smart home Homix di Enel X, offrendo ai clienti un servizio sempre più evoluto ed integrato ad un prezzo competitivo.
"La scelta di questa partnership – dichiara Renato Brunetti, Presidente e CEO di Unidata – abbraccia tutto ciò che caratterizza e caratterizzerà sempre più in futuro la vita di tutti noi sia in casa che nel lavoro: altissime performance, velocità, Internet of Things, Domotica. Siamo felici di poter collaborare con Enel X e ZTE, a cui ci accomuna la visione per questa grande soluzione che è al tempo stesso anche un grande progetto".
"In questi primi tre anni di Enel X abbiamo dimostrato come sostenibilità e convenienza possano essere conciliabili tra loro - commenta Andrea Scognamiglio, Responsabile Global e-Home di Enel X - La collaborazione con Unidata e ZTE ci rende particolarmente orgogliosi perché concretizza ulteriormente questa visione strategica: attraverso un dispositivo presente nelle case di tutti, come il modem, rendiamo ancora più accessibile il nostro ecosistema di soluzioni Homix Smart Home, senza nessun costo aggiuntivo per il cliente finale rispetto al servizio di connettività".
"Siamo molto orgogliosi di questa partnership con Unidata ed Enel X, due grandi esempi del successo italiano - conclude Hu Kun, Presidente di ZTE Western Europe e CEO ZTE Italia - Vogliamo diventare un'azienda cittadina che promuove l'innovazione del Paese. Grazie a questa connettività ultraveloce e alla Smart Home siamo un passo avanti".
Attraverso un unico dispositivo è possibile accedere a più servizi: connessione ad Internet, gestione intelligente dell’illuminazione, controllo smart della temperatura e dei consumi, sistema di protezione integrato attraverso monitoraggio della casa, il tutto gestibile direttamente dal proprio smartphone tramite l’App Homix. E per i possessori di Alexa, scaricando la skill Homix, si può usufruire del controllo vocale rendendo la gestione dell’abitazione ancora più confortevole e smart.
Il mercato dell’Internet of things domestico, in costante evoluzione, si arricchisce così di una nuova soluzione evoluta che permette una gestione integrata della casa sempre più semplice, coniugando i servizi di connettività con quelli energetici. Dati sul mercato dell’Iot in Italia, con particolare riferimento alla domotica
Secondo i risultati della ricerca dell’Osservatorio Internet of Things PoliMi, nel 2020 in Italia il mercato dell’Internet of Things si è attestato a 6 miliardi di euro, di cui 505 milioni di euro rappresentati dalla Smart Home, anche grazie agli effetti di Ecobonus e Bonus Domotica, che hanno spinto le vendite di caldaie, termostati e climatizzatori smart. Le soluzioni per la sicurezza quali videocamere, sensori per porte e finestre e serrature connesse mantengono il primo posto per quote di mercato (21%) con 105 milioni di euro (pur segnando un calo del 30% rispetto al 2019). Continua invece la crescita degli smart home speaker, che agganciano le soluzioni per la sicurezza al primo posto, con un valore di 105 milioni di euro (+10%), pari al 21% del mercato. Caldaie, termostati e condizionatori connessi per la gestione di riscaldamento e climatizzazione hanno beneficiato degli incentivi di Superbonus ed Ecobonus, segnando una crescita del 15% con vendite per 75 milioni di euro, pari al 15% del mercato. Oltre due terzi dei consumatori italiani hanno sentito parlare almeno una volta di casa intelligente (69%, +1%), con un livello di conoscenza più alto fra i 18-34enni (82%) e fra gli utenti che hanno più familiarità con le tecnologie (89%). Crescono anche la percentuale di utenti che possiede almeno un oggetto (43%, +1%) e l’uso delle funzionalità smart (il 19% ha aumentato l’uso, il 13% lo ha ridotto).
Si tratta di un mercato in continua evoluzione, nel quale l’arrivo del 5G potrebbe svolgere il ruolo di vero consolidatore e normalizzatore migliorando l’interoperabilità tra i differenti dispositivi IoT che possono essere integrati in un ambiente domestico, contribuendo ad un’ulteriore ottimizzazione dell’esperienza smart home.