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Hera lancia un nuovo green bond da 500 milioni a sette anni

La multiutility italiana ha collocato il suo terzo green bond, inserito nel programma di emissioni EMTN. La domanda è stata pari a 3,4 volte l'ammontare offerto

Gruppo Hera lancia un nuovo green bond, il titolo pagherà una cedola del 2,50% 

Hera lancia il suo terzo green bond, inserito nel programma di emissioni EMTN, per un ammontare di complessivi 500 milioni di euro rimborsabili in 7 anni. Il titolo pagherà una cedola del 2,50% per un rendimento pari a 2,639%

Hera ha rating Baa2 con outlook stabile per Moody's e BBB+ con outlook stabile da S&P e il rating atteso per il prestito obbligazionario e' in linea con quello del gruppo. Il nuovo green bond è rappresentato da obbligazioni senior, non convertibili, non assistite da garanzie, destinate alla circolazione tra investitori qualificati.

Inoltre è atteso che al nuovo green bond sia assegnato un rating in linea con quello di Hera. La domanda è stata pari a 3,4 volte l'ammontare offerto e, si legge in una nota, "l'operazione ha visto una significativa partecipazione di investitori internazionali, in particolare, Gra n Bretagna, Francia, Germania, in buona parte green e sustainable. Il collocamento è stato coordinato da Bnp Paribas, Credit Agricole, Mediobanca e UniCredit come joint bookrunners, mentre Bbva, Intesa Sanpaolo e Banco Santander hanno agito come bookrunner.

I fondi raccolti attraverso l'emissione obbligazionaria saranno usati per finanziare o rifinanziare numerosi progetti, già effettuati o previsti nel Piano industriale al 2025, selezionati sulla base di quanto previsto dal Green Financing Framework, che perseguono uno o più degli obiettivi dell'Agenda Onu 2030, o Sustainable Development Goals (SDGs), articolati in tre ambiti.

Il primo è quello del ciclo idrico integrato, il secondo è quello dell'economia circolare, prevenzione e controllo dell'inquinamento, il terzo è  quello dell'efficienza energetica e infrastrutture. Per assicurare la corretta e trasparente destinazione dei fondi, conclude la nota, Hera ha attivato un processo di monitoraggio e rendicontazione, che prevederà anche la pubblicazione sul Bilancio di Sostenibilità 2022 del gruppo di quanto effettivamente assorbito da ogni intervento, insieme all'evidenza delle performance ambientali raggiunte.

Gruppo Hera, approvati i risultati consolidati del  primo trimestre 2022 

Nella giornata di mercoledì 18 maggio, il consiglio di amministrazione del gruppo, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha inoltre approvato all'unanimità i risultati consolidati del primo trimestre 2022. Nonostante i risultati del primo trimestre 2022 si collochino all'interno di uno scenario internazionale straordinariamente difficile, caratterizzato dalla volatilità del mercato energetico e da conflitti geopolitici, le politiche di gestione della multiutility, che poggiano sulla solidità e resilienza del proprio modello di business, si sono rivelate altamente efficaci. 

Risultati che hanno permesso di registrare un'ulteriore crescita dei risultati, in linea con l'andamento previsto dal Piano industriale al 2025, continuando a creare valore per gli stakeholder e garantendo, al tempo stesso, qualità e continuità dei servizi.  

I risultati raggiunti sono maggiormente apprezzabili considerando che compensano pienamente l'impatto negativo della delibera 614/2021 di Arera relativa alla riduzione dei rendimenti sul capitale investito nelle attività regolate.