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Intesa Sanpaolo, a Brescia la quarta tappa di "Imprese Vincenti"

Nava (Intesa Sanpaolo): "Il welfare è un elemento fondamentale di responsabilità sociale, che aumenta la competitività e la profittabilità in chiave ESG"

Intesa Sanpaolo presenta la quarta tappa di Imprese Vincenti 2022, il roadshow dedicato alle eccellenze imprenditoriali italiane

Dopo gli incontri di Milano, Torino e Cuneo, "Imprese Vincenti" arriva anche nella città di Brescia. Il roadshow di Intesa Sanpaolo dedicato alle piccole e medie imprese simbolo di eccellenza imprenditoriale continua il suo viaggio attraverso le principali città italiane, spostandosi questa volta in Lombardia. L'ultima tappa, ospitata dalla sede Intesa Sanpaolo in Piazza Monsignor Almici a Brescia, si è concentrata sul tema del welfare e sulla sua crescente importanza nei diversi settori. Dieci “Imprese Vincenti” lombarde si sono presentate all’ampia platea di partecipanti raccontando la propria storia aziendale, le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo e le azioni di innovazione messe a punto in questo particolare contesto economico. 

Tra i vari partecipanti: Rbm e Sandrini Metalli operano nel settore della meccanica, Omb Saleri nell’automotive, Iginio Massari nell’agroalimentare, Vedrai è attiva in software e servizi, Landoll in produzione di cosmetici e vendita di integratori, Rivaroli nel packaging, Castor e Moa Sport nel comparto moda, Green Life nel farmaceutico-salute.

Marco Nava, Direttore Regionale Lombardia Sud di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Le aziende che oggi premiamo sono l’esempio dell’eccellenza imprenditoriale del nostro Paese capace di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto. Realtà che Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata a supportare in un percorso di crescita sostenibile, accompagnandole nella sempre più necessaria ed urgente evoluzione verso l’economia green, la digitalizzazione e verso tutti i filoni progettuali del PNRR".

Nava ha poi ribadito l'importanza del welfare che "nel difficile e complesso contesto che stiamo vivendo può assumere un ruolo cruciale per contribuire allo sviluppo di un’economia più inclusiva. Su questo fronte la Lombardia è ben posizionata, in particolare i territori presidiati della Direzione regionale Lombardia Sud manifestano livelli di attivazione di progetti welfare sopra la media italiana e in costante aumento, anche grazie all’incentivo derivante dalle agevolazioni fiscali. A dimostrazione di come sempre più il welfare viene considerato dalle aziende non solo uno strumento concreto di risposta alle esigenze dei lavoratori, ma un elemento fondamentale di responsabilità sociale che contribuisce ad aumentare la competitività e la profittabilità in chiave ESG”.

Fin dall'inizio, l'iniziativa di Intesa Sanpaolo ha raccolto grandi adesioni. Ben 4.000 PMI, che complessivamente contano 150.000 dipendenti e registrano circa 35 miliardi di fatturato, si sono autocandidate sul sito della Banca. Tra queste, 140 spiccano per investimenti in piani di rilancio e trasformazione secondo le direttrici indicate dagli obiettivi del PNRR. Si tratta di aziende dal profilo innovativo e sostenibile, spesso poco conosciute ma capaci di creare valore aggiunto per il Paese e il mercato del lavoro, che valorizzano le specificità del territorio, altro elemento chiave di questa nuova edizione. A queste imprese verranno forniti gli strumenti per affrontare tutte le fasi di vita del business, favorendo l’investimento nei fattori intangibili (immateriali, R&S, Filiera, Formazione) e nei pilastri dello sviluppo, ovvero internazionalizzazione, sostenibilità, innovazione, digitalizzazione e finanza straordinaria.

Il successo del programma Imprese Vincenti, lanciato nel 2019 e giunto alla quarta edizione, sta nella capacità di evolvere adattandosi alle mutate esigenze delle aziende e dei contesti economici. Quest’anno in particolare, verrà data voce a quelle imprese che hanno superato la fase del Covid, che hanno accompagnato la ripresa del PIL e oggi si trovano a dover affrontare la crisi energetica e dunque a ponderare scelte di sostenibilità e di innovazione

Prossimo appuntamento il 25 novembre a Bergamo con tema Ricerca e Formazione. Sono anche previsti due focus tematici: uno dedicato all’agribusiness, un’industria fondamentale che rappresenta circa il 17% del nostro PIL; l’altro alle imprese sociali e al terzo settore, che esprimono una componente essenziale dell’economia del Paese. Particolare attenzione è dedicata anche al turismo, un comparto che dopo aver sofferto molto gli effetti della pandemia si sta rivelando determinante per la ripresa italiana.

Verrà infine organizzato un evento conclusivo di rilievo nazionale, rivolto a tutte le 140 Imprese Vincenti, che proporrà il confronto a più voci sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana. Insieme ai partner storici, quali Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso, che metteranno a disposizione le loro competenze di advisory, si confermano Cerved, partner tecnico che collaborerà nell’analisi dei dati per la selezione delle Imprese Vincenti, e Microsoft Italia, che accompagnerà le PMI con formazione e servizi di supporto tecnologico per accelerare i percorsi di trasformazione digitale.

Confermati anche Nativa, Regenerative Design Company che supporta le aziende in una radicale evoluzione verso modelli rigenerativi, e Circularity, società specializzata nello sviluppo di modelli di sostenibilità e di economia circolare, che affianca Intesa Sanpaolo nel supportare le PMI a sviluppare modelli di business con finalità ESG. Infine, confermata anche la partnership di Coldiretti, che offre alle aziende operanti nell’agribusiness la propria esperienza per sviluppare percorsi di competitività e sostenibilità.