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Iren e Doconomy: nuovi servizi per il monitoraggio delle emissioni di CO2
Bufo (Iren Luce Gas e Servizi): "Vogliamo coniugare sostenibilità ambientale e transizione ecologica con l’innovazione digitale"
L'Åland Index si basa su dati che coprono il 99% del mercato globale, grazie a una partnership esclusiva con S&P Trucost, società di Standard & Poor’s Global; la metodologia utilizzata è certificata con una dichiarazione di affidabilità di Ernst & Young sulla base delle linee guida per la rendicontazione di sostenibilità pubblicate dal Global Reporting Initiative (GRI), del Greenhouse Gas Protocol (GHG), del Carbon Disclosure Project (CDP) Framework nonché dei principi contabili. IrenOpen utilizzerà dunque l’Åland Index per evidenziare al cliente il diverso impatto ambientale, in termini di CO2 e H2O, di ogni sua transazione bancaria di conto corrente, per indirizzarlo verso scelte più sostenibili e consapevoli nel proprio quotidiano. Il cliente potrà anche visualizzare la sua impronta di carbonio (carbon footprint) su base mensile e annuale, confrontando il suo impatto ambientale con quello della media nazionale pro capite; potrà, inoltre, fissare il suo obiettivo, in termini di limite massimo di emissioni mensili che si prefigge di raggiungere per una determinata categoria di spesa, e monitorare i suoi risultati nel tempo.
Gianluca Bufo, amministratore delegato di Iren Luce Gas e Servizi, ha dichiarato: “Con la nostra partnership con Doconomy vogliamo coniugare sostenibilità ambientale e transizione ecologica, uno dei tre pilastri del Piano Industriale al 2030, con l’innovazione digitale, beneficiando del posizionamento acquisito in questi anni come istituto di pagamento. L’obiettivo finale è quello di aiutare i clienti ad accrescere la consapevolezza dell’impatto ambientale delle loro azioni quotidiane e, contestualmente, mostrare come l’innovazione digitale possa risultare un driver decisivo per l’acquisizione di tale consapevolezza”.
Mathias Wikström, CEO Doconomy, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di collaborare con Iren, una delle multiutility più grandi e innovative del nord Italia, sensibile all’impegno contro il cambiamento climatico. Consideriamo un grande traguardo il fatto che Iren abbia scelto Doconomy e l’ Åland Index per far conoscere ai propri clienti il carbon scoring, soprattutto in un momento come questo di emergenza climatica ed energetica. L’utilizzo di energia da fonti rinnovabili è uno dei principali fattori che influenzano l’impronta di carbonio di ciascuno di noi e ingaggiare i clienti in modo chiaro, come fa Iren, li renderà consapevoli e motivati per ridurre ulteriormente il loro impatto sul pianeta. Speriamo davvero che la nostra collaborazione stimoli il mercato e imponga un nuovo standard per questo settore”.