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Leonardo: firmato l’accordo tra Eurofighter e NETMA per 24 velivoli destinati all’Aeronautica Militare italiana
Pontecorvo (Leonardo): “Il programma Eurofighter ha garantito negli anni un alto livello di tecnologia, il suo successo è anche prova delle sinergie tra industria e istituzioni”
Leonardo, siglato a Roma l’accordo tra Eurofighter e NETMA per 24 nuovi Typhoon: rafforzamento della difesa europea dopo l’ordine spagnolo di 25 velivoli
In un momento cruciale per il settore della difesa europea, l’Italia ha siglato un contratto per l’acquisizione di fino a 24 velivoli Eurofighter Typhoon. L’accordo è stato firmato a Roma tra Eurofighter Jagdflugzeug GmbH e NETMA (NATO Eurofighter and Tornado Management Agency), segnando un passo significativo per l’Aeronautica Militare italiana.
L’Italia mira a sostituire i velivoli attualmente in servizio appartenenti alla versione Tranche 1 con modelli di ultima generazione, dotati di avionica avanzata, nuovi armamenti (tra cui i missili Brimstone III e Meteor), sensori di ultima tecnologia e connettività migliorata. Questi nuovi caccia garantiranno un ciclo di vita operativo oltre il 2060, consolidando il ruolo dell’Italia nella difesa aerea europea e nel contesto operativo del futuro.
Giancarlo Mezzanatto, Amministratore Delegato di Eurofighter, ha dichiarato: “La decisione dell’Italia di acquisire ulteriori 24 velivoli è ovviamente una fantastica notizia per il nostro programma, a ulteriore dimostrazione della forza e dell’importanza dell’Eurofighter Typhoon in Europa. Nel corso degli ultimi sette giorni, due dei quattro paesi partner del programma Eurofighter hanno firmato nuovi contratti, con la chiara intenzione di avviare l’ammodernamento delle rispettive Forze Aeree e a conferma del ruolo cruciale che attribuiscono a questo velivolo”.
Stefano Pontecorvo, Presidente di Leonardo, ha dichiarato: “Il programma Eurofighter ha indiscutibilmente garantito negli anni un alto livello di tecnologia. Il suo successo è anche prova delle straordinarie sinergie tra industria e istituzioni. Siamo orgogliosi di quanto abbiamo realizzato insieme e siamo impegnati ad assicurare il nostro contributo affinché l’Italia e tutti gli altri paesi partner continuino a ottenere il livello di capacità che meritano”.
Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo, ha commentato: “Questo contratto è un risultato fondamentale per il programma Eurofighter in Italia. Fin dal principio, esso ha svolto un ruolo cruciale per la difesa e la sicurezza nazionale così come per lo sviluppo di tecnologie avanzate e per l’impiego di migliaia di professionisti altamente specializzati. Con l’ordine appena annunciato, il programma assicurerà ancora maggiori capacità e ritorni economici per molti anni a venire”.
AVM Simon Ellard, General Manager di NETMA, ha dichiarato: “Gli ulteriori 24 velivoli per l’Italia rappresentano un nuovo motivo di orgoglio per il programma Eurofighter. L’ordine rafforzerà le capacità dell’Aeronautica Militare e darà sicurezza all’Italia, all’Europa e alla NATO. Quest’ordine, che fa seguito al contratto per 25 ulteriori velivoli per la Forza Aerea spagnola firmato il 20 dicembre, dimostra che l’Eurofigther Typhoon continua ad essere la spina dorsale della difesa aerea europea”.
Come già avvenuto per il recente ordine spagnolo, anche i nuovi Eurofighter italiani integreranno tecnologie di punta per assicurare una piena compatibilità con i futuri contesti operativi europei. Questo investimento non solo garantirà capacità di difesa all’avanguardia, ma fornirà anche significativi ritorni economici e tecnologici per il Paese. Con questo contratto, l’Italia riafferma il suo impegno per la sicurezza nazionale e il progresso tecnologico, consolidando il ruolo dell’Eurofighter Typhoon come spina dorsale della difesa europea.