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Lollo Caffè soccorre il Pianeta e aderisce sui social alla piattaforma Treedom

Eduardo Cagnazzi

L'azienda pianterà alberi in occasione della Giornata mondiale della Terra attraverso i canali social e seguirà l'iniziativa online nel segno della biodiversità

Lollo Caffè, che fa capo a Dical, aderisce all’iniziativa Treedom, l’unica piattaforma web al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online. L’iniziativa “Lollo Caffè x il pianeta” sarà lanciata su tutti i canali social ufficiali di Lollo Caffè giovedì 22 aprile, in occasione della Giornata mondiale della Terra.

Sul sito della piattaforma sarà creata una sezione che permetterà di monitorare in tempo reale il numero degli alberi piantati da Lollo Caffè, il luogo specifico tramite una mappa con geolocalizzazione e i dati relativi alla crescita degli alberi.

Finora, tramite il progetto Treedom, sostenuto sul piano mondiale, sono stati piantati quasi 2.000.000 di alberi in Africa, America Latina, Asia e Italia. Tutti gli alberi vengono piantati direttamente da circa 100.000 contadini locali in 17 differenti paesi e contribuiscono a produrre benefici ambientali, sociali ed economici.

"La crescita naturale e sostenibile per tutti è possibile, noi ci crediamo e ci impegniamo giorno dopo giorno per realizzarla", afferma Ciro Lollo, ad di Lollo Caffè. "L’azienda ha intrapreso un percorso concreto con l’obiettivo di migliorare sempre di più l’impatto che ciascuno di noi, come individuo e azienda, può avere sul pianeta. Per questo abbiamo deciso di collaborare con Treedom e piantare alberi in sistemi agroforestali, per fare bene tanto alle persone quanto all'ambiente. La Foresta Lollo assorbirà CO2, favorirà la biodiversità e aiuterà i contadini locali coinvolti nei progetti. Alberi, quindi, che sostengono le collettività in modo etico e realizzano la filosofia che ispira da sempre la nostra azienda, che amiamo chiamare famiglia, con l’intento di crescere insieme, senza lasciare nessuno indietro".

La Dical s.r.l, produttrice di Lollo Caffè negli anni, ha progettato e realizzato una serie di iniziative che hanno declinato la responsabilità da un punto di vista sociale, ambientale e globale.

Lo scorso anno è diventato concreto il progetto #insiemeperfaredelbere, lanciato da Lollo Caffè con il supporto di Amref Health Africa, che ha condotto all’installazione di una cisterna per la raccolta di acqua pulita in una scuola del Kenya e la formazione di 50 Safe Water Champions, che hanno sensibilizzato le comunità locali sul corretto utilizzo dell’acqua.

L’arrivo del Covid-19 ha spinto ancora di più all’azione l’azienda, che fin da subito si è mossa per dare una mano e intervenire agendo su più fronti. È partita così la macro iniziativa #LolloCaffèper attraverso la quale Dical s.r.l. ha realizzato interventi a supporto del Cotugno, dell’associazione Cuore di Napoli, mediante il finanziamento del Fondo comunale di solidarietà e a sostegno degli Eroi in Corsia. L’Azienda ha dato vita anche ad operazioni a supporto delle attività commerciali dei clienti Lollo provati dalla pandemia, partendo dall’aiuto nell’interpretare e mettere in pratica le disposizioni nazionali fino alla distribuzione gratuita di dispositivi di protezione.

Il senso di responsabilità dell’azienda viene condiviso con tutti i reparti aziendali e lungo la filiera produttiva. Le singole aree, infatti, sono costantemente impegnate a trovare e applicare soluzioni nuove che salvaguardino e tutelino l’ambiente e che hanno condotto ad oggi al passaggio alla cialda 100% compostabile, allo sviluppo della capsula compatibile con macchine Nespresso 100% compostabile ed al lancio di accessori plastic free con il “kit eco”.

Nel contempo, il reparto Ricerca & Sviluppo ha aperto una task force sempre attiva per ottimizzare l’impatto ambientale di tutti gli altri formati e delle modalità di distribuzione degli stessi, intervenendo altresì, step by step, anche sugli astucci, sulle scatole e sulle modalità di stampa. L’impegno sulla crescita responsabile si è tradotto parallelamente in importanti investimenti strutturali, tra cui l’efficientamento energetico degli stabilimenti e l’implementazione di fonti di energia rinnovabile, che oggi coprono l’80% del fabbisogno energetico aziendale.