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Poste Italiane: sostenibilità a 360° tra assunzioni, inclusione e formazione
Le iniziative messe in atto dell'azienda sono molte e in continua evoluzione, al fine di garantire il benessere dei dipendenti e rispondere alle loro esigenze
Poste Italiane mira al benessere dei propri dipendenti: focus su stabilizzazioni, formazione, sostegno al lavoro femminile e alla genitorialità
“Valorizzazione delle persone” e “Diversità e l’Inclusione”: questi i due dei pilastri della strategia di crescita del Gruppo Poste Italiane, la più grande azienda del Paese e il principale datore di lavoro in Italia con circa 120 mila dipendenti. Le iniziative messe in atto dell'azienda sono molte e in evoluzione continua, per garantire il benessere dei dipendenti, considerati una preziosissima risorsa.
Poste Italiane, contrasto al gender gap e sostegno alla genitorialità
Colmare il gender gap presente da sempre nel nostro Paese è una vera e propria mission per Poste Italiane, che sotto questo punto di vista, ad ora, ha traguardato ottimi risultati: la presenza femminile in azienda supera il 53% degli oltre 120.000 dipendenti del Gruppo. È donna il 44% dei componenti del CDA e il 46% dei quadri e dirigenti. È donna anche il 59% dei direttori dei circa 12.800 Uffici Postali, la rete sulla quale l’Azienda ha costruito la sua storia e la sua forza. Inoltre, attualmente il 90% delle lavoratrici di Poste Italiane torna al lavoro dopo il congedo di maternità: si tratta di un grande traguardo per l’Azienda dal momento che in Italia quasi una donna su 5, d’età compresa tra i 18 e i 49 anni, non torna a lavorare dopo la nascita di un figlio. Innovativo, sotto questo aspetto, il progetto sperimentale “Mums at work”, dedicato alle neomamme che rientrano a lavoro e che hanno bisogno di trovare un nuovo ed essenziale equilibrio.
In linea con gli obiettivi ESG a cui si ispira il piano strategico di Poste Italiane, la recente Politica di Sostegno della Genitorialità Attiva ha l’obiettivo di definire una cornice di riferimento chiara che supporti, da un lato, la condizione femminile prima e dopo il periodo della maternità o della adozione, con adeguati percorsi di sostegno e sviluppo; dall’altro, promuovere la naturale evoluzione verso il concetto di genitorialità condivisa, legato all’aumento costante del coinvolgimento e dalla partecipazione dei padri nella presenza e impegno familiare. Per garantire le pari opportunità nella progressione di carriera, l’azienda sta realizzando una serie di progetti che rafforzano l’impegno nella parità di genere, promuove numerose iniziative, a partire dalla partnership con “Valore D” (associazione di imprese per l’equilibrio di genere e una cultura inclusiva nelle aziende), fino e alla valorizzazione delle competenze STEM attraverso l’inserimento in azienda di giovani donne con questo percorso di studi.
Non è tutto: l'arrivo di un bambino in casa è sempre motivo di gioa e Poste Italiane festeggia questi momenti con un dono speciale: un cofanetto colmo di prodotti di qualità per la cura e l’igiene del neonato inviato al papà e alla mamma. La confezione regalo prende il nome di "Fiocco Giallo" e viene elargita a tutti i dipendenti che diventano genitori per nascita, adozione o affido preadottivo di un neonato, sin da 1 mese prima della data presunta di nascita oppure entro 1 mese dalla data effettiva di nascita del neonato. L’iniziativa è partita e a fine luglio sono già arrivate 252 richieste (via Intranet o App PosteXTe), per bambini già nati (60%) o attesi (il restante 40%) tra luglio e agosto, con una partecipazione che vede coinvolte fino ad oggi 19 regioni, 67 province e 170 comuni, di cui 28 piccoli comuni.
Poste Italiane, nuove assunzioni e stabilizzazioni
Il bienno 2024-25 segnerà probabilmente una svolta nel numero di assunzioni. L'azienda punterà sempre più sull'innovazione e per questo la ricerca sarà incentrata con tutta probabilità sulle professionalità STEM, legate all'Ingegneria informatica, alla fisica e alla matematica. Si proseguirà anche nella conversione già in atto di alcuni contratti part time in full time e nei piani di mobilità territoriale volontaria. Il tutto con un occhio di riguardo ai giovani, garantendo sempre più il ricambio generazionale dei lavoratori all'interno dell'azienda (operazione resa possibile anche dalle migliaia di assunzioni dei 2022, con i nuovi ingressi la cui età media è di 32 anni).
Per quanto riguarda le stabilizzazioni invece, Poste Italiane sta per assumere definitivamente 2.100 portalettere da nord a sud Italia, con orario part time. Dunque, nell'ultimo trimestre di quest'anno si realizzerà l'accordo sindacale siglato lo scorso 22 giugno 2023. Assunzioni in vista anche per il settore energia, finanza, assicurazioni e per il progetto Polis.
Poste Italiane, formazione e certificazioni
Lo sviluppo delle competenze è una prerogativa fondamentale per Poste Italiane, la quale dal 2017 a oggi ha erogato circa 30 milioni di ore di formazione per i dipendenti. In risposta alle varie esigenze formative legate ai diversi business del Gruppo, sono stati sviluppati percorsi formativi dedicati a target specifici (ad es. sportellisti, portalettere, addetti assistenza clienti, venditori) per l’acquisizione, il consolidamento e lo sviluppo delle competenze tecnico-specialistiche di ruolo. Naturalmente sono stati erogati anche percorsi formativi trasversali relativi a tematiche orientate all’adozione di strumenti e modelli culturali indirizzati a tutto il personale dell’azienda, indipendentemente dal ruolo specifico.
Per concludere, a conferma della validità dell’offerta formativa di Poste Italiane, il Gruppo ha conseguito, a novembre 2021 con validità fino al 2024, la certificazione dei processi di formazione del Gruppo Poste Italiane (UNI ISO 29993:2019). L’attestazione è avvenuta successivamente alla profonda trasformazione dei processi di formazione attraverso la revisione del modello organizzativo della Corporate University per Academy, l’implementazione di nuovi strumenti e sistemi di supporto, l’erogazione della formazione quasi esclusivamente da remoto.