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Terna: con l'ora legale circa 100 milioni di euro di risparmi per il sistema elettrico nazionale
Dal 2004 al 2024, l'ora legale ha consentito una riduzione di oltre 11,7 miliardi di kWh di energia, con un risparmio economico di circa 2,2 miliardi di euro per i cittadini
Terna, ora legale: in Italia risparmio di 100 milioni di euro e 160.000 tonnellate di CO2 in meno
Secondo le stime di Terna, la società responsabile della gestione della rete elettrica di trasmissione nazionale, l’Italia beneficerà di un risparmio economico di circa 100 milioni di euro durante il periodo dell’ora legale, che durerà sette mesi. Questo risparmio è il risultato di una riduzione del consumo di energia elettrica pari a circa 330 milioni di kWh, con un impatto ambientale positivo, che si traduce in una diminuzione di circa 160.000 tonnellate di emissioni di CO2 nell’atmosfera.
L'ora legale inizierà domenica 30 marzo, quando alle 2:00 di notte le lancette dovranno essere spostate in avanti di un'ora, e terminerà domenica 26 ottobre, con il ritorno all'ora solare. Il risparmio economico per il 2025 è stato calcolato considerando il costo medio del kilowattora per il 'cliente domestico tipo in tutela' (secondo i dati ARERA) di circa 29,9 centesimi di euro per il primo trimestre del 2025, al lordo delle imposte. La riduzione di circa 330 milioni di kWh equivale al consumo annuale medio di oltre 125.000 famiglie.
Dal 2004 al 2024, l’analisi di Terna ha evidenziato che l’ora legale ha permesso all’Italia di ridurre il consumo di energia elettrica di oltre 11,7 miliardi di kWh, con un risparmio economico complessivo per i cittadini pari a circa 2,2 miliardi di euro. Per chi desidera monitorare in tempo reale l’andamento del sistema elettrico nazionale, è possibile consultare i dati sull’app di Terna, disponibile nei principali store.
