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TIM-WeSchool, indagine Censis rileva: "Lo strumento digitale è un'opportunità"

Nell'ambito Operazione Risorgimento Digitale TIM con WeSchool, un'indagine Censis conferma l'efficacia delle tecnologie digitali per la didattica tradizionale

TIM, la scuola oltre l'emergenza. In corso l'Operazione Risorgimento Digitale con WeSchool per una nuova didattica inclusiva

Da un’indagine Censis, rivolta ai primi 5mila iscritti a un corso gratuito svolto da WeSchool nell’ambito del progetto Operazione Risorgimento Digitale (in linea con il protocollo d'intesa triennale TIMMinistero dell’Istruzione e finalizzato ad accelerare il processo di digitalizzazione delle scuole italiane), è emerso che gli insegnanti guardano ai nuovi strumenti tecnologici come a una grande opportunità

In particolare, il corso "Nuovi Docenti Digitali - La didattica integrata per le scuole aperte" ha supportato i docenti nell’applicazione delle "Linee guida per la didattica digitale integrata", emanate dal Ministero dell’Istruzione per arricchire l’insegnamento attraverso le tecnologie digitali e nuove metodologie didattiche, applicabili sia in presenza che da remoto. L’indagine Censis ha raccolto, tra i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno seguito i diversi moduli del corso, le opinioni in merito alle difficoltà incontrate nella didattica a distanza e le competenze digitali di cui avvertono il bisogno: il 92,1% dei corsisti ha opinione favorevole e ritiene che le nuove tecnologie digitali siano capaci di rendere più efficaci e coinvolgenti le lezioni frontali; per l’86,7% dei docenti l’insorgere della pandemia ha determinato un’accelerazione del processo di digitalizzazione delle attività didattiche. 

I risultati emersi dall’indagine, trovano conferma anche nel 54esimo "Rapporto sulla situazione sociale del Paese", realizzato sempre dal Censis presso i dirigenti scolastici: per il 97,5% degli intervistati la didattica in presenza non potrà mai essere sostituita, ma la diffusione dello strumento digitale rappresenta un’opportunità da non perdere.

TIM ha sempre sostenuto la scuola e in un momento come questo non potevamo far mancare il nostro sostegno ai docenti per accompagnarli verso l’evoluzione digitale del sistema educativo - ha dichiarato Andrea Laudadio, Responsabile TIM Academy & Development -. Con Operazione Risorgimento Digitale vogliamo contribuire alla costruzione della scuola di domani attraverso un approccio metodologico, strutturato e con percorsi di formazione personalizzati. Una scuola nuova che integra le tecnologie digitali nei processi di apprendimento: una grande opportunità per l’intero sistema, perché riguarda il futuro dei nostri giovani”.

L’indagine conferma che al ritorno in classe la scuola italiana non sarà più quella che era prima dell’emergenza sanitaria - ha dichiarato Marco De Rossi, fondatore di WeSchool -. La tecnologia cambia i nostri comportamenti e non si può disimparare. La volontà dei docenti, e serve un profondo rinnovamento delle metodologie didattiche per farlo, è arrivare a una scuola in presenza aumentata e potenziata dalla dimensione digitale, esattamente come avviene nel mondo del lavoro”.