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UniCredit presenta il primo incontro sulla sostenibilità nel settore Packaging

di Redazione Corporate

Natali (UniCredit): "Nei mesi scorsi abbiamo lanciato UniCredit per l’Italia che stanzia 10 miliardi di euro dedicati alle PMI, con un 40% destinato al Sud"

UniCredit: al via il primo dei diversi incontri sulla sostenibilità nel settore Packaging e Alimentare

Si è svolto oggi a Napoli il primo di una serie di incontri dedicati alla sostenibilità nei settori Packaging e Alimentare, organizzato da UniCredit e Unione Industriali Napoli. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto su temi cruciali per il futuro dell'industria e dell'ambiente. Tra i relatori principali, Carlo Pontecorvo, Vice Presidente delle Politiche Energetiche, Transizione Ecologica e Sostenibilità Ambientale dell'Unione Industriali Napoli, ha aperto la discussione sottolineando l'urgenza di adottare pratiche sostenibili. Al suo fianco, Anna Del Sorbo, Delegata per la Responsabilità Sociale d’Impresa e la Parità di Genere dell’Unione Industriali Napoli, ha enfatizzato l'importanza della responsabilità sociale come pilastro fondamentale per le aziende moderne. Ferdinando Natali, Regional Manager Sud di UniCredit, ha illustrato il ruolo cruciale delle istituzioni finanziarie nel supportare la transizione ecologica.

Francesco Serventi, Evolution Flow Leader di Nativa, ha approfondito il tema della sostenibilità come volano di crescita, presentando dati e case studies che dimostrano come l'adozione di pratiche sostenibili possa tradursi in un significativo vantaggio competitivo. A seguire, Sergio Dimitri, ESG Expert di UniCredit, e Salvatore Saulino, Responsabile Corporate Region Sud di UniCredit, hanno presentato gli strumenti finanziari offerti dalla banca per sostenere le iniziative green delle imprese.

La giornata si è conclusa con una tavola rotonda intitolata “Best practice e azioni concrete per lo sviluppo di soluzioni sostenibili”, moderata da Anna Del Sorbo. Alla discussione hanno partecipato figure di spicco del settore: Marco Mensitieri, Amministratore presso Icimendue, Ferdinando Natali, Carlo Pontecorvo, Presidente di Ferrarelle Società Benefit, e Gaetano Torrente, Responsabile commerciale di La Torrente. I partecipanti hanno condiviso esperienze e strategie vincenti per implementare la sostenibilità nelle rispettive aziende, offrendo spunti pratici e ispirazione per il futuro.

Ferdinando Natali, Regional Manager Sud UniCredit, ha dichiarato: “In linea con la nostra ambizione di essere la banca per il futuro dell'Europa, le tematiche di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) sono una parte fondamentale della nostra cultura e della nostra mentalità. Esse guidano e ispirano ogni decisione che prendiamo e tutte le azioni che intrapendiamo. Nei mesi scorsi abbiamo lanciato UniCredit per l’Italia che stanzia 10 miliardi di euro dedicati alle PMI, con un 40% destinato al Sud con uno specifico riferimento al comparto dell’agrifood a supporto degli investimenti delle imprese agricole e agroalimentari, dei processi di adeguamento tecnologico e digitale e della trasformazione in ottica sostenibile e in linea con le direttive europee sulla transizione green, tramite strumenti finanziari diversificati, con utilizzo dei più vantaggiosi schemi di garanzia”.

La promozione della sostenibilità va vista come un investimento e non un mero costo aziendale. Richiede una revisione del modello di governance. Puntiamo a sostenere le nostre associate perché, anche seguendo le best practice realizzate, adeguino i loro assetti alle esigenze poste sempre più diffusamente dalle filiere e dagli investitori”, ha aggiunto Carlo Pontecorvo, Vice Presidente Politiche Energetiche, Transizione Ecologica, Sostenibilità Ambientale Unione Industriali Napoli.

Anna Del Sorbo, Delegata Responsabilità Sociale d’Impresa, Parità di Genere Unione Industriali Napoli, ha concluso: “I parametri ESG sono ormai determinanti per il rating delle imprese. La grande sfida è di accompagnare le nostre pmi in un percorso necessario per accedere al credito, così come per acquisire standard competitivi tali da poter affrontare con successo la sfida del mercato”.