Economia

Pensioni aumenti nei prossimi due anni: assegni più ricchi, ecco quanto

Pensioni più alte per i prossimi due anni: di quanto aumentano gli assegni e perché

Pensioni più alte nel prossimo biennio. Ecco perché i pensionati avranno assegni più ricchi

Pensioni più alte? Il biennio 2023-2024 porterà assegni più ricchi per chi uscirà dal lavoro. Il motivo? L'aumento arriverà grazie a un montante contributivo più favorevole per la modifica dei coefficienti di trasformazione del montante contributivo (utilizzati per stabilire la quota contributiva della pensione: su di essi influisce la variazione della speranza di vita dei cittadini di 65 anni) per il biennio in arrivo che saranno più favorevoli, per i pensionati, rispetto all'ultimo biennio. Gli assegni delle pensioni cresceranno leggermente per tutti coloro che si ritireranno nei prossimi due anni rispetto alle condizioni attuali. A parità di contributi accumulati, chi va in pensione dal 2023 avrà un assegno mensile leggermente più alto rispetto a chi ad esempio, ci va entro la fine di quest'anno.

Pensioni aumenti: più alte nel prossimo biennio per la speranza di vita in frenata causa Covid

Come spiega Il Sole 24 Ore "i coefficienti del 2023-24, ufficializzati dal decreto interministeriale Lavoro-Economia del 1° dicembre 2022, però, saranno più generosi di quelli del 2020-21. Il ministero del Lavoro  ci ha confermato che “l’aumento dei coefficienti è interamente da attribuire all’aumento della mortalità e dunque alla riduzione della speranza di vita - i dati sono istat - che si può sicuramente attribuire al covid”.

Pensioni aumenti degli assegni: ecco di quanto

Quanto aumentano le pensioni nel prossimo biennio? I nuovi coefficienti di trasformazione del montante, basati sugli ultimi dati riguardanti l’aspettativa di vita, sono più favorevoli rispetto a quelli precedenti di una percentuale che va dal 2,01% al 2,92% per la fascia d’età 57-71 anni.  In concreto secondo quanto riporta il Sole 24 Ore ad esempio se si prende un montante contributivo di 150mila euro, chi va in pensione nel 2022 a 67 anni ha una quota contributiva di 643,27 euro lordi per 13 mensilità; chi va in pensione nel 2023 ha una quota di 660,35 euro: un aumento di quasi 20 euro al mese.